Un dato che balza all'occhio, dopo dieci giornate di campionato, riguarda il centrocampo. Tralasciando le prime tre giornate, dove Caserta ha schierato il terzetto Verreth-Braunoder-Pagano, nelle successive sette non c'è mai stato un accenno di continuità. Sintomo di evidente confusione del tecnico e di mancate conferme da parte degli interpreti.

Alla quarta giornata fuori Pagano e dentro Darboe. Nel match successivo il passaggio al 3-5-2 con Castrovilli, Verreth e Maggiore come titolari. Altro giro altra corsa, fuori Castro e Maggiore e dentro Braunoder e Pagano. Col Padova il ritorno al 4-3-3 con Pagano, Verreth e Castrovilli come titolari. A Reggio centrocampo a quattro con Darboe e Castrovilli dal primo minuto, mentre col Mantova Verreth e Maggiore titolari.

Alla scorsa, invece, la scelta è ricaduta su Maggiore e Darboe. Il denominatore comune, sino ad ora, sembra essere il solo Verreth, brillante nelle prime fasi del campionato e in fase calante da qualche partita. Pagano è stato titolare nelle prime giornate, sprecando diverse palle gol, per poi sparire dai radar. Braunoder sembrava poter essere tra i titolari designati ma ha perso rapidamente il posto. Caserta nelle ultime giornate sembra aver rilanciato Maggiore ma anche le sue prestazioni non sono state all'altezza. Castrovilli ha spesso giocato sulla linea dei centrocampisti mostrando sprazzi di grande calcio, ma la sua posizione si è progressivamente alzata per dare maggior brillantezza al reparto offensivo.

Darboe ha avuto qualche occasione dal primo ma anche lui ha fatto storcere parecchio il naso. Il Bari cerca certezze e cerca nuovi padroni a centrocampo. A fine mercato questo reparto sembrava essere il fiore all'occhiello della squadra e invece è un grosso problema. Giocatori con rendimento al di sotto delle aspettative, svariati cambi di modulo e di interpreti. Così il centrocampo è diventato un problema. A Caserta ora l'onere di trovare il bandolo della matassa e dare continuità. Il tempo degli esperimenti è ormai finito.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Armando Ruggiero
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