Quattromilaquattrocento chilometri. Tanta la distanza che separerà domani pomeriggio il Bari da Walid Cheddira. Gli estremi di questa linea immaginaria che taglia il globo sono lo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como, dove i biancorossi scenderanno in campo per ritrovare il successo che manca da cinque turni, e Doha, in Qatar, dove l'attaccante marocchino scenderà in campo con la sua Nazionale contro il Belgio.

A rendere ancora più intrecciato il racconto, il fatto che il Bari e il suo centravanti mondiale scenderanno in campo quasi in contemporanea. Il Marocco sarà di scena alle 14.00 italiane, un'ora dopo Scheidler e soci si ritroveranno sull'impianto prossimo al Lago di Como. Nessuno dei due, probabilmente, saprà il risultato dell'altro, ma entrambi cercheranno il successo in due match complicati.

Cheddira e il suo Marocco per sognare gli ottavi di finale devono provare a vincere, contro un Belgio apparso nel match d'esordio contro il Canada non irresistibile. L'assenza di Lukaku è pesante e la difesa del ct Roberto Martinez pecca di velocità e coesione. Terreno fertile per i velocisti africani, con Ziyech ad illuminare la scena e provare a superare l'altra stella del match De Bruyne. Non bisognerà perdere, ma in ogni casa la gara verità sarà poi giovedì 1 dicembre contro i nordamericani di Alphonso Davies.

I biancorossi, allo stesso modo, dovranno cercare di non perdere per restare nei piani alti della classifica, nonostante assenze pesanti in tutti i ruoli. Al netto di Cheddira, Mignani rinuncerà in un colpo solo a Maita, Di Cesare e Ricci. Numerose incognite che però non possono far tentennare. L'obiettivo, come sempre, è quello dei tre punti. Per una domenica mondiale che può diventare d'un tratto bestiale. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 novembre 2022 alle 18:30
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print