"La partita migliore della stagione", l'ha definita Mignani. Vista la prova offerta dai calciatori biancorossi nella gara d'andata della finale dei playoff, è facile essere d'accordo con il tecnico: da un lato il pari strappato a tempo scaduto ha mandato in delirio il pubblico barese, dall'altro la quantità di occasioni create da Esposito e compagni ha lasciato un pizzico di rammarico per un risultato che avrebbe potuto essere anche più largo. Ma chi ha brillato di più e chi meno nella gara dell'Unipol Domus?

CHI SALE - La menzione d'onore, relativa alla partita di ieri, non può che essere per Mirco Antenucci: per l'ennesima volta, in questa stagione, il numero sette biancorosso si è preso la responsabilità di entrare in campo, prendere in mano un pallone pesantissimo e realizzare un calcio di rigore che agevola notevolmente le prospettive dei galletti in vista del ritorno. Ha brillato anche Sebastiano Esposito, che muovendosi in varie zone di campo è stato in grado di illuminare l'Unipol Arena con giocate di prima e passaggi con il contagiri. 

L'altra grande nota positiva è Zan Zuzek: scendere in campo a sorpresa, per sostituire un gladiatore come Di Cesare, era compito tutt'altro che facile. Il centrale sloveno, però, non si è fatto intimidire ed ha disputato una prova perfetta o quasi, pur con il rammarico per l'occasione da gol mancata nel primo tempo. Molto bene anche i subentrati Michael Folorunsho Damier Ceter, che hanno ridato brillantezza alla manovra offensiva del Bari.

CHI SCENDE - L'unica nota negativa, nella serata sarda, è quella relativa a Walid Cheddira: dispiace bocciare uno degli uomini simbolo di questa stagione straordinaria, ma i diversi errori del numero undici biancorosso (primo su tutti, il rigore fallito) sono stati comunque pesanti e potrebbero influire in ottica ritorno. L'attaccante marocchino, però, nel corso dell'anno ha dimostrato di sapersi riscattare, anche in fretta: domenica al San Nicola ci sarà l'occasione per farlo nel modo più dolce  possibile. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 09 giugno 2023 alle 09:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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