L'ha cercato, l'ha voluto, l'ha ottenuto, l'ha meritato. Simone Simeri ha rinnovato oggi il suo contratto con il Bari, allungando di altri due anni il suo matrimonio con i colori biancorossi. Arrivato nell'estate 2018 dal Novara, si è preso subito la scena fin dalla prima partita con la maglia del Bari sulle spalle. Un destro sotto l'incrocio, a Messina, che lo stesso Simeri ha definito come il gol più bello della sua avventura in Puglia.

Da allora 68 partite, 24 gol e 17 assist. Un ottimo rendimento, ma ciò che più lo ha fatto apprezzare alla platea del San Nicola è il suo spirito guerriero. Corre dal primo all'ultimo minuto, si sbatte tra le maglie della difesa avversaria, mena, lotta e suda la maglia. Qualità che sono emerse inconfutabilmente lo scorso campionato, quando in coppia con Antenucci è andato in doppia cifra. 

Quest'anno la terza stagione a Bari, iniziata non nel migliore dei modi. Le lacrime nella finale di Reggio Emilia sono impresse ancora nelle menti dei tifosi biancorossi. Il destino è stato beffardo con lui: l'eroe della semifinale - suo il gol al 120esimo con la Carrarese - costretto ad alzare bandiera bianca con la Reggiana dopo pochi minuti per una distorsione alla caviglia ed ad assistere alla disfatta dei suoi compagni. Da allora il Bari è cambiato: fuori Vivarini, suo estimatore, dentro Auteri. Le sirene dalla Serie B hanno suonato: come rivelato ai nostri microfoni dal suo agente le offerte quest'estate non sono mancate. 

Offerte tutte rispedite al mittente. L'obiettivo di Simeri è uno solo, come scritto nel pomeriggio dallo stesso calciatore sul suo Instagram. Portare il Bari nelle categorie che merita e farlo col 9 sulla casacca biancorossa. Del resto nonostante sia ancora fermo ai box, dopo uno spezzone col Francavilla all'esordio, il progetto è ancora centrato su di lui. Auteri lo ritiene importante e al netto di un reparto offensivo folto, anche quest'anno ci sarà spazio per i suoi gol. La concorrenza lo esalta, il gol lo carica. Il campionato di Simeri sta per incominciare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 ottobre 2020 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print