Il pomeriggio di ieri sarà ricordato a lungo da squadra, società e tifosi, frutto di una vittoria roboante contro un avversario dalla grande caratura. Il Bari è salito così a quota 15 punti in classifica, raggiungendo così proprio Brescia e Reggina in vetta alla classifica. Questo in B non accadeva da poco meno di 6 anni, esattamente dal dicembre 2017 con Grosso in panchina, tra i pochi momenti di gioia in una stagione amaramente conclusa con il fallimento. 

Rarissimo vedere un parziale così netto e pesante. Nell’intera storia dei galletti si era vinto con un 6-2 solo altre 2 volte, contro la Pistoiese (1933) ed il più recente (2016) ai danni della Pro Vercelli, sempre in Serie B ed in terra pugliese. Proprio tra le mura amiche del San Nicola, il Bari non riusciva a conquistare i tre punti da quasi 6 mesi. L’ultima gioia risaliva al 1-0 del 10 aprile contro l’Avellino, da quel momento erano arrivati 3 pareggi ed una sconfitta.

In assoluto non si era mai riusciti a segnare così tanto al Brescia (massimo 4) negli 83 incroci precedenti. Si tratta così della vittoria più imponente in favore dei galletti, che allunga il bilancio complessivo in proprio favore (29 successi a 21, 34 i pareggi) e la striscia di 3 affermazioni consecutive sul terreno dell'Astronave. Contro le rondinelle, inoltre, i galletti sono andati a segno negli ultimi 10 scontri diretti. 

Piccolo rammarico per Caprile, che nel finale incassa due reti e vede concludere a 286 i minuti di porta inviolata. In questo avvio di campionato il Bari non ha subito gol solo in 2 occasioni su 7, entrambe in trasferta. Tra le presenze spicca la prima da titolare in Serie B (e tra i professionisti) per Dorval, autore di un assist.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 15:00
Autore: Gianmaria De Candia
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