Il tecnico biancorosso Giuseppe Iachini, intervistato da RadioBari dopo il pareggio per 1-1 in casa del Modena, ha commentato così la gara: "Sono rammaricato, dovevamo uscire dal campo con un altro risultato. Nel primo tempo abbiamo perso palloni davanti, in questo potevamo fare sicuramente meglio. Nella ripresa stavamo giocando meglio noi, peccato per l'episodio del rigore. La squadra non ha mollato e finalmente su uno schema da calcio piazzato abbiamo fatto gol. Poi abbiamo avuto un altro paio di occasioni".

L'allenatore ha proseguito: "L'atteggiamento c'è stato, dobbiamo continuare su questa strada. A volte sono gli episodi a mettere le partite in un modo o in un altro, abbiamo avuto tre occasioni buone per andare in vantaggio, serve un pizzico di precisione. Conta la prestazione e continuare il nostro cammino, ci siamo mossi bene concedendo poco. Loro sono usciti tra i fischi, qualche merito l'avremo anche noi".

Iachini si è soffermato anche sui cambi: "Colangiuli è un attaccante che attacca bene la profondità, impensierisce sempre la retroguardia, è entrato bene, con spirito e con veemenza, legando anche palle importanti che hanno permesso alla squadra di guadagnare campo. Volevo giocare in velocità, nello stesso tempo Sibilli aveva preso una ammonizione ed era nervoso, non volevo restare in dieci".

Ancora sullo stesso tema: "Puscas era rientrato da pochi giorni, con  qualche pallone legato meno, questo ha fatto sì che abbia scelto di cambiare subito. Nel finale volevo mettere tre punte, ma con i problemi a Di Cesare e Maita sono dovuto restare così".

Spazio anche ad un commento a riguardo delle condizioni di Maita: "Ha avuto un crampo e ha chiesto il cambio".

Su Aramu e Diaw: "Mattia non l'avevo mai avuto con me. Ha lottato, corso e provato a dare una mano sfiorando anche il gol. Ha lottato con volontà, questi sono gli atteggiamenti che dobbiamo mettere in campo. Davide ha avuto una stagione particolare, avrei voluto dargli un minutaggio maggiore ma non c'erano i presupposti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 01 aprile 2024 alle 15:05
Autore: Raffaele Digirolamo
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