Il Bari ha ridisegnato quasi completamente il proprio reparto offensivo, mettendo insieme giovani di prospettiva e giocatori d’esperienza. Dal talento acerbo di Rao alla leadership di Partipilo, fino alla ricerca di affidabilità come Pereiro, la squadra si presenta con un ventaglio di opzioni che potrebbero offrire più soluzioni, ma che richiederanno tempo per trovare un’identità. Ecco come si prospetta, oggi, la centralità di ciascun elemento e quali potrebbero essere gli sviluppi nel corso della stagione.

EMANUELE RAO – Il classe 2006 rappresenta un investimento per il futuro più che una garanzia immediata. Nonostante la giovane età, ha già fatto intravedere qualità e personalità, ma la sua centralità nell’immediato sarà probabilmente limitata a spezzoni di gara e situazioni in cui servirà imprevedibilità. Prospettiva: crescita graduale, con l’obiettivo di integrarsi stabilmente in prima squadra.

ANTHONY PARTIPILO – Profilo già pronto e con esperienza in Serie B, può essere uno dei leader tecnici e caratteriali del gruppo. La sua duttilità lo rende centrale soprattutto se il Bari cercherà di variare gli schemi offensivi. Prospettiva: diventare punto di riferimento stabile, anche in chiave realizzativa, soprattutto nelle partite di maggiore pressione. Inoltre può rappresentare un riferimento anche in spogliatoio per il senso di appartenenza alla maglia, che ha tanto voluto reindossare. 

GIACOMO MANZARI – Il ritorno a casa gli offre la chance di rilanciarsi. Se non ceduto nelle ultime battute di mercato, potrebbe ritagliarsi un ruolo da alternativa di lusso sugli esterni, ma la sua centralità dipenderà dalla capacità di garantire continuità. Prospettiva: inserirsi nella rotazione titolare se saprà sfruttare le occasioni iniziali.

GABRIELE MONCINI – Classica punta, può diventare la soluzione principale per dare peso all’attacco, specie contro difese chiuse grazie a sponde e lotta in area di rigore. Se trova condizione e fiducia, la sua centralità nel progetto può crescere rapidamente. Probabilmente, almeno inizialmente, sarà l'uomo che si alternerà con Gytkjær nel 4-3-3. Prospettiva: uomo da doppia cifra se la squadra saprà servirlo bene.

CHRISTIAN GYTKJAER Esperienza e fiuto del gol per dare solidità e finalizzazione a un reparto che ha bisogno di certezze. Potrebbe alternarsi con Moncini, diventando centrale soprattutto nelle gare che richiedono freddezza sotto porta. Prospettiva: ruolo da titolare nelle sfide più delicate, con compiti di guida per i più giovani.

GASTON PEREIRO – L'uomo da ritrovare. Se in condizione, ha qualità per essere il vero ago della bilancia del reparto, potendo svariare e creare superiorità. Ma dovrà ritagliarsi la fiducia e dimostrare anche di valere lo sforzo economico che la società ha fatto per accaparrarselo lo scorso gennaio. Prospettiva: diventare titolare fisso e leader tecnico, ma tutto passa dalla sua tenuta fisica e mentale.

GIUSEPPE SIBILLI – Tra i pochi confermati, porta continuità e conoscenza dell’ambiente. La fiducia che Caserta ripone in lui rappresenta un nuovo capitolo e una nuova sfida in biancorosso con un entusiasmo rinnovato. La sua centralità resta alta, anche per la capacità di ricoprire più ruoli, ma utile principalmente da esterno d'attacco. Prospettiva: pedina imprescindibile per equilibrare un reparto in evoluzione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 17:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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