Digerito lo sconforto per il fallito approdo in cadetteria, il Bari è pronto a programmare quella che dovrà essere la stagione del riscatto. Tra chi resta e chi va, quello biancorosso è attualmente un cantiere a cielo aperto, con tanti interrogativi e poche certezze. Una di queste è senza dubbio Giovanni Mercurio, contraddistintosi nel corso dell’ultima annata come uno dei migliori della rosa dei galletti.

Esploso durante la gestione Carrera, il giovane attaccante ha convinto tifosi e addetti ai lavori grazie alla sua grinta e alla sicurezza in mezzo al campo, qualità rare per i calciatori della sua età. Il classe ‘03, autore anche di un gol nel match contro il Palermo, si è visto in seguito diminuire il proprio minutaggio conseguentemente al ritorno in panchina di Gaetano Auteri, che poco ha considerato l’attaccante diciassettenne. 

L’avvento di Michele Mignani a Bari, oltre ad aver riportato entusiasmo in una piazza sfiduciata, potrebbe cambiare altresì il futuro di Giovanni Mercurio, verso il quale non sono mancati gli apprezzamenti anche dall’estero. Ritenuto incedibile dalla società, il numero trenta è pronto a prendersi sulle spalle l’intero reparto avanzato, un lavoro che ha già dimostrato di saper svolgere egregiamente senza subire minimamente le pressioni dell’ambiente.

Che sia nella posizione che fu di Felipe Sodinha a Modena il futuro di Mercurio nello scacchiere di Mignani? Certamente non gli mancherà la fiducia del nuovo mister, che avrà modo di scoprire le enormi potenzialità dell'ex berretti, ormai adottato da piazza e spogliatoio a causa di quella baresità che tanto è mancata nell’ultimo campionato. Solamente la freschezza del giovane attaccante, unita all’esperienza dei confermati senatori, potrà riportare in alto il galletto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 07:00
Autore: Andrea Papaccio
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