Era in tribuna lunedì al San Nicola, Pasquale Padalino, ex tecnico di Lecce e Foggia, è fra i profili intervistati oggi da La Gazzetta dello Sport sul nuovo sistema tattico biancorosso: "Di Cesare punta sull’esperienza, Sabbione dà forza ed energia, Perrotta completa il reparto con altre caratteristiche. Possono fare bene la difesa a 3, avendo alle spalle un portiere come Frattali. Ma è giusto dar loro il tempo di perfezionare l’applicazione del modulo. Gli interpreti ci sono. Anche se un pizzico di velocità in più non guasterebbe. Sugli esterni puoi utilizzare Kupisz e Costa, ma anche Floriano o Neglia come falso quinto".

Padalino analizza: "A prescindere dal modulo, la porta avversaria è ancora troppo distante per il Bari. Logico che Cornacchini stia lavorando in tal senso, proprio per correggere la mentalità della squadra, tendente ad arretrare. Ho avuto la sensazione che tra gli uomini in campo non ci sia la necessaria comunicazione, sia verbale che di manovra. Ne deriva un tipo di atteggiamento generale che non può certo soddisfare la grande tifoseria biancorossa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 settembre 2019 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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