Il Bari è uscito sconfitto dal San Nicola al ritorno dalla sosta: ieri, nel match delle 19.30 contro il Frosinone, i biancorossi hanno perso 2-3, perdendo così la prima sfida casalinga della stagione. Per i galletti, i due marcatori sono stati Matthias Verreth (da calcio di punizione) e Gaetano Castrovilli, al primo squillo in biancorosso. Prima del primo gol del Frosinone, segnato da Raimondo al 12esimo minuto, il Bari si è visto annullare un gol dal VAR quattro minuti prima. A segnare ci aveva pensato Riccardo Pagano, bravissimo a sfruttare una spizzata di testa di Gytkjaer e ad inserirsi con i tempi giusti, battendo il portiere con freddezza.

Dopo la revisione del VAR, però, la rete del giocatore ex Roma è stata annullata per via del fuorigioco del danese al momento dell'assist di testa sul lancio di Cerofolini. Per Pagano si sarebbe trattato del primo centro con la maglia del Bari: soprattutto nella prima parte di stagione, ci era andato vicino parecchie volte, senza mai però riuscirci. Ieri Pagano è stato schierato titolare a sorpresa da mister Fabio Caserta: l'ultima volta risaliva al 4 ottobre in occasione del match - vinto - contro il Padova. Il centrocampista classe 2004 non scendeva in campo dal 26 ottobre, data del match tra Bari e Mantova, quando entrò al 65esimo al posto di Castrovilli: dopo quei minuti, due gare di fila in panchina senza scendere in campo.

Dopo la rete segnata e annullata, però, Pagano è uscito dal gioco e non è riuscito più ad incidere nel centrocampo disegnato da Caserta. Non è stato l'unico ad andare in difficoltà, anzi: quasi tutta la squadra ha sofferto tantissimo contro un Frosinone semplicemente superiore. La gioia del gol è rimandata, ma l'ex Roma ha bisogno di ritrovare maggiore consapevolezza per diventare un titolare di questa squadra.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 22:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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