La Serie B si trova nuovamente al centro di una tempesta giudiziaria e organizzativa. Il rinvio dei play-out, causato dalle presunte irregolarità fiscali del Brescia, ha gettato nell'incertezza squadre come Sampdoria, Frosinone e Salernitana, in attesa di conoscere il proprio destino. 

In questo clima di incertezza, si fa strada l'ipotesi di un allargamento del campionato a 21 o 22 squadre per la prossima stagione, evitando così la disputa dei play-out e mantenendo in cadetteria le squadre coinvolte.

Non sarebbe la prima volta che la Serie B cambia formato in risposta a situazioni straordinarie. Nel 2018-2019, a seguito del fallimento di diverse società, tra cui il Bari, il campionato fu ridotto a 19 squadre. Precedentemente, dalla stagione 2004-2005, la Serie B aveva mantenuto un formato a 22 squadre per 12 anni consecutivi. Ancora più indietro, nella stagione 2003-2004, il campionato fu eccezionalmente allargato a 24 squadre a causa di decisioni giudiziarie e ripescaggi, con le retrocessioni cancellate. In quell'occasione, il Bari, che chiuse al 21º posto, fu costretto ai play-out e retrocesse, salvo poi essere ripescato in luogo del Napoli fallito.

Oggi, come allora, il calcio italiano si trova a dover affrontare decisioni complesse che potrebbero ridefinire la struttura del campionato. La speranza è che si arrivi presto a una soluzione chiara e definitiva, che garantisca equità e stabilità al movimento calcistico nazionale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Antonio Testini
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