Mattia Maita è rinato calcisticamente, dimostrandosi ancora una volta un pilastro fondamentale per il Bari. Dai 'rumor' di mercato, che avevano alimentato voci di un possibile addio, fino a un ruolo centrale all'interno della squadra, il centrocampista ha saputo ribaltare ogni previsione. Anche nella recente sfida contro il Cosenza, Maita ha offerto una prestazione di grande intensità, mettendo in campo tutto il suo cuore e la sua determinazione.
UNA LUNGA ESTATE DI INCERTEZZE - Il percorso di Maita con il Bari, iniziato con la sua firma, è stato fin da subito quello di un leader. Nel corso delle stagioni, è divenuto un perno insostituibile della squadra pugliese, grazie alla sua visione di gioco, la sua grinta e la capacità di far girare la squadra. Tuttavia, l'estate scorsa ha portato con sé incertezze e dubbi. Il numero quattro sembrava prossimo a lasciare il capoluogo pugliese, attratto dalla possibilità di un nuovo progetto tecnico e dalle offerte di alcuni blasonati club della Serie BKT. I primi mesi della nuova stagione non erano stati particolarmente brillanti, con prestazioni sottotono che avevano alimentato ulteriormente i dubbi sul suo futuro.
LA SVOLTA - Quando il calciomercato estivo si è chiuso senza movimenti di rilievo per Maita, il centrocampista ha trovato la forza di reagire. La svolta è arrivata a Genova, contro la Sampdoria, dove è tornato titolare dimostrando di essere ancora determinante per la squadra. La conferma è arrivata pochi giorni dopo con una prestazione maiuscola nella gara contro il Mantova, ma è stato a Frosinone, contro una delle squadre più temibili del campionato, che Maita ha raggiunto il suo apice stagionale.
In quella partita, infatti, è stato proprio Maita a sbloccare il risultato con una splendida conclusione dalla distanza che ha portato il Bari a un prezioso successo in trasferta. Quel gol ha avuto un sapore speciale: non solo ha regalato tre punti importanti alla sua squadra, ma ha anche spazzato via tutte le voci e i dubbi che avevano accompagnato l’estate del giocatore. È stato un segnale forte, rivolto a chi aveva messo in discussione la sua permanenza e il suo valore all'interno del progetto biancorosso.
"MAI PENSATO ALL'ADDIO" - Ai nostri microfoni è intervenuto anche Maurizio De Rosa, agente di Maita, che ha voluto fare chiarezza sulle voci di mercato che avevano coinvolto il suo assistito durante l’estate. “Quando c’è il mercato aperto, è normale che tutti i calciatori possano essere osservati da altre squadre", ha spiegato De Rosa. "Anche per Maita c’è stato un interesse concreto da parte di un’altra società, che gli aveva proposto due anni di contratto in più, con un adeguamento economico. Questa proposta è stata portata al Bari, ma non c’è mai stata aria di separazione. Né io, né Mattia, né il club abbiamo mai pensato di interrompere il rapporto. Il mercato è parte del lavoro, ma in questo caso ha solo consolidato il legame tra il giocatore e la società.”
L'IMPORTANZA DI LONGO - Fondamentale nella conferma di Maita al centro del progetto biancorosso è stato anche l’arrivo di mister Moreno Longo, il quale ha subito puntato sul centrocampista. "Mattia non è mai stato messo in discussione dalla società", ha continuato De Rosa, "e Longo ha avuto un ruolo importante nel dare ulteriori motivazioni al giocatore. Il modo di giocare del mister, che prevede una difesa attiva e offensiva, esalta le caratteristiche di Maita, permettendogli di esprimere al meglio il suo potenziale."
UN NUOVO CAPITOLO - Oggi Maita si gode la sua rinascita, consapevole di aver ritrovato centralità e fiducia nel progetto Bari. Nonostante le turbolenze estive, il centrocampista ha dimostrato di poter fare la differenza e di meritare un posto da protagonista in questa squadra, che punta con ambizione alle zone alte della classifica.
L’episodio di Frosinone potrebbe rappresentare solo l’inizio di una stagione di grandi soddisfazioni, sia per il Bari che per Maita, che ha già dimostrato di saper superare ostacoli e critiche con il cuore e la classe. Ora il campo è l'unico giudice, e Maita è pronto a continuare a scrivere la sua storia in biancorosso.
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