Con 318 presenze e 13 gol, Giovanni Loseto ha legato la sua vita alle tinte biancorosse. Circa quarant'anni sono passati dal primo centro con la maglia del Bari, che ai nostri microfoni ricorda come la rete a lui più cara: "Il primo gol è come il primo amore: non si scorda mai. Ricordo quella botta da trenta metri contro l'Inter di Giovanni Trapattoni nell'85/86".

Adesso lo Sceriffo è parte di uno stimolante progetto"Ora sono collaboratore di questo interessante progetto chiamasi la Bari Sportiva: divise ufficiali in bianco e rosso, colori che porterò fino alla morte. Il patron Roberto Illuzzi ha chiamato me, Michele Andrisani, Antonio Di Gennaro e l'avvocato Gigi Scarano per aiutare ragazzi delusi nel loro percorso calcistico. È un impegno preso che portiamo a termine con fierezza e tanto lavoro; infatti abbiamo vinto il campionato, la Coppa Puglia e l'anno prossimo affronteremo la seconda categoria. È una vetrina per questi ragazzi, abbiamo portato il nostro professionismo a livello dilettantistico, trasmettendolo a questo gruppo eccezionale, che è un mix tra lavoratori e studenti".

In chiusura, ancora qualche parola sul gruppo formatosi in questa realtà: "In squadra c'è un ragazzo che dal Bari ha giocato nel settore giovanile di Roma ed Empoli; abbiamo Natuzzi, che era vicino a esordire nel Bari di Iachini; abbiamo ragazzi reduci dal settore giovanile del Bari, che non hanno avuto riscontro delle loro ambizioni. Sono tanti ragazzi che non volevano neanche più giocare a calcio, ma con pazienza siamo riusciti a riportarli a divertirsi, giocando a pallone".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 giugno 2025 alle 17:15
Autore: Piervito Perta
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