La trasferta di Palermo è stata un’ulteriore prova di maturità per la formazione di mister Mignani. Un pareggio prezioso, visto anche l’andamento della partita e che fornisce altre indicazioni positive per il proseguo della stagione. Per comprendere meglio la prestazione abbiamo sentito l’ex biancorosso, Alessandro Del Grosso: "Ho visto un Bari ben messo in campo e che non ha concesso niente. Anche in 10 ha una sua identità ed un suo gioco, quindi non si sfalda ed è difficile farli gol. Hanno mantenuto la stessa linea e dinamismo, questa è la loro forza. In inferiorità numerica non ha neanche sofferto, fuori casa in una partita importante e contro un avversario che ha ben giocato. Dopo l'espulsione non si sono fatti prendere dal nervosismo, non c’è stata alcuna paura, hanno sempre giocato e cercato di affondare, oltre che difendere. E' stata preparata bene. Con l’uomo in più poteva prendere un altro risultato, però è giusto accontentarsi, inutile pensare ai se".
Sul migliore in campo: "Per me Maita, sempre presente. Mette sempre la gamba, aiuta e corre. Poi ci tiene. Ha trovato il giusto binomio a livello fisico e giocate. In campo si fa vedere dalla difesa, cerca il triangolo con il compagno di reparto, oppure si gira, punta e manda i compagni. Inoltre è anche uno che accompagna l’azione".
L'espulsione Terranova: "Il detto dice giocatore scivoloso, giocatore pericoloso. Però ogni tanto ci vuole, ha rischiato. E’ stato espulso ma ha tolto il gol agli avversari. Con l’1-0 sarebbe stato diverso. Ha scelto, forse, la cosa peggiore a livello personale ma migliore per la squadra. Assenza contro Potenza? Ha detto sempre il massimo. Penso che adesso in ogni reparto, chi entra è allo stesso livello di chi gioca. Per me il Bari ha 18 titolari".
Sull’ultima gara dell’anno contro il Potenza: "Insidia principale è solo il Bari. Secondo me la affronterà come il Palermo, deve essere cattiva e concentrata. Non devono prendere il lusso di rilassarsi ma sanno cosa significa, hanno sofferto per anni il non avere continuità nel gioco e nei risultati. La supremazia attuale è frutto di questo. Adesso il Bari gioca divertendo e divertendosi. D'altro canto il Potenza deve fare punti e non ha nulla da perdere, un buon risultato le permetterebbe di affrontare la pausa in un'altra maniera. Anche questa sarà una bella partita da vedere. Cambi di formazione? Solo il mister lo sa ma secondo me farà qualche sorpresa. Soprattutto davanti e sugli esterni magari in mediana un po’ meno".
La fine del girone d'andata e l'obiettivo promozione: "Vantaggio importante ma il Bari non sta guardando la classifica. Non bisogna pensare ad una situazione ben delineata o a fine anno perché si farebbe un errore madornale anche a livello di concentrazione ed atteggiamento. Serve continuare a lottare. Per me hanno questa mentalità, anche l’allenatore e società ha comunicato in un certo modo".
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