La vittoria di Cosenza ha fornito ulteriori rassicurazioni sullo stato di forma del Bari in questo avvio di campionato. Abbiamo così analizzato il match insieme ad Alessandro Del Grosso, ex difensore biancorosso e attuale tecnico del Nuova Florida in Serie D, che si è soffermato sulle qualità della compagine di mister Mignani: "Il Cosenza era una squadra ben messa e organizzata. Bisogna evidenziare i meriti del Bari in un campo difficile, dove a fine anno vedremo in quanti riusciranno a strappare i 3 punti. Vedo i biancorossi continuamente tenere alto il baricentro e rimanere accorti, in questo modo giocano bene e non soffrono: è l’anima di questa squadra. Nulla è lasciato al caso e poi davanti puoi far male in qualsiasi momento". 

L'episodio del rigore fallito da Antenucci non ha modificato il piano gara: "Da come sto vedendo il Bari, ora puoi sbagliare un rigore o un gol davanti alla porta ma la squadra rimane tranquilla, proprio per la mentalità impressa. L'ingresso di Salcedo lo conferma. Stai vincendo e metti un attaccante, invece di coprirsi, cercando così di non farsi schiacciare".

La notizia della settimana è la chiamata del Marocco per Cheddira: "Il Bari deve essere contento perché ritrova un giocatore in Nazionale. Ormai è una cosa difficile, se non sei ad alti livelli in Serie A. Il ragazzo ha dimostrato di meritarsi questa chiamata, frutto del lavoro svolto anche l’anno scorso in Serie C. La volontà di convocarlo esisteva già allora, visto che le voci erano già circolate in estate prima di scendere in campo in B ed in Coppa Italia".

Adesso c'è la trasferta di Cagliari"E' ancora presto per parlare di big match. In questo momento è una sfida che desta più preoccupazione in casa Cagliari, visto che giocare contro il Bari è un problema. La formazione biancorossa è in continua crescita. Giocare in Sardegna non è facile ma non vedo problemi a livello ambientale. L’importante è avere tutti a disposizione, incluso il possibile rientro di Maita. Mignani conosce il PH della squadra e il miglior modo di affrontare la singola partita. Lo ha confermato sabato con Mallamo, chi viene chiamato in campo, riesce sempre a farsi trovare pronto ma anche ad accettare di tornare in panchina".

Sezione: La sciabolata / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 07:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print