L'ultimo weekend non è andato nel migliore dei modi per il Bari. Il pareggio contro la Spal ha, infatti, rinviato l'appuntamento con il primo successo stagionale al 'San Nicola'. Abbiamo così ripercorso il match insieme ad Alessandro Del Grosso, ex difensore biancorosso e attuale tecnico del Nuova Florida in Serie D: "Questo Bari a me piace, è sempre propositivo e voglioso di giocare. Non manca qualche momento di sofferenza ma vedo diversi aspetti in miglioramento sia a livello tattico che in transizione. Contro la Spal si sono avute più occasioni ma se non concretizzi, alla fine vieni punito, questa è la legge del calcio. Causa della rimonta? Forse c’è stato un pizzico di superficialità. Ci sono state delle letture sbagliate sulle traiettorie della palla, c’era bisogna di più reattività". 

Sulle possibili variazioni nell'undici titolare: "Non escludo nulla. Il mister ci ha sempre abituato a modifiche e tiene tutti sulle spine. E' molto bravo in questo. Maita? Si perde a livello di giocate ma non penso ne sentirà troppo la mancanza. Nel sistema Bari i singoli vengono dopo il gioco squadra. Gli errori sono più a livello individuale come un passaggio o controllo, non una posizione".

Cheddira e la Nazionale del Marocco: "Se continua così rischia davvero di essere convocato per il Mondiale. E' una bella cosa, tutti devono esserne felici anche se il Bari lo perderebbe per almeno un mese. Poi ci sono sempre delle incognite quando si va in Nazionale perchè ci si allena in modo differente e bisognerà vedere come torna".

Un'analisi sul colpo Scheidler"Era da tantissimi anni che non si spendeva così tanto, anzi considerando l’ingaggio ci avviciniamo ai 3 milioni. Un investimento così alto non si vede spesso in Serie A, figuriamoci in B. E' un ragazzo giovane e che deve entrare in punti di piedi e senza presunzione nello spogliatoio. Sicuramente Polito lo avrà seguito più di un mese per fare un'operazione del genere. Avrebbe potuto investire in Italia ma se non lo ha fatto, evidentemente ha avuto i suoi buoni motivi".

Il prossimo impegno di Cosenza: "Squadra spigolosa e agonista. Paragonandola ad un avversario dello scorso anno, direi la Juve Stabia. Sono concentrati e cattivi, anche da far innervosire l'avversario. Hanno un buon pubblico. Sarà una bella partita con due squadre dalle mentalità diverse. Dionigi? Allenatore che studia molto le squadre avversarie".

Sezione: La sciabolata / Data: Mer 07 settembre 2022 alle 07:00
Autore: Gianmaria De Candia
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