Benedetti di nuovo a Bari? La stagione 22/23 e quel gol da brividi nella semifinale playoff

Un asse caldo tra il capoluogo pugliese e Genova potrebbe presto riaccendere i riflettori su un nome che a Bari è rimasto nel cuore dei tifosi: Leonardo Benedetti. Bari e Sampdoria, secondo alcune voci, starebbero valutando un possibile scambio di mercato che avrebbe del clamoroso. Non esiste ancora una trattativa vera e propria, ma i contatti tra le due società ci sono e potrebbero intensificarsi nelle prossime ore.

Sul piatto ci sarebbero Leonardo Benedetti, appunto, e Giuseppe Sibilli. Il club biancorosso vorrebbe riportare in Puglia il centrocampista classe 2000, che nella stagione 2022/2023 è stato uno dei protagonisti della cavalcata verso la finale playoff. In cambio, la Sampdoria chiederebbe il cartellino del fantasista campano, che nei sei mesi trascorsi a Genova, lo scorso anno, ha convinto tecnico e dirigenza blucerchiata: 13 presenze e due gol. 

Per i tifosi del Bari, il nome di Benedetti evoca ricordi forti. In maglia biancorossa ha collezionato 4 gol e un assist, ma è soprattutto quel gol del 2 giugno 2023, nella semifinale playoff di ritorno contro il Sudtirol, a restare scolpito nella memoria collettiva. Una rete che fece impazzire il San Nicola, un boato liberatorio in una serata carica di tensione e speranza. Il Bari, in inferiorità numerica, riuscì a pareggiare il risultato dell’andata e a sfiorare il sogno della Serie A. Un sogno che si sarebbe infranto solo dieci giorni dopo, nel modo più doloroso, contro il Cagliari di Ranieri.

Dopo quella stagione, Benedetti è passato alla Samp, dove in due anni ha faticato a imporsi: 41 presenze complessive, un solo gol e un assist. Numeri che raccontano una parabola discendente, ma anche un possibile rilancio, magari proprio lì dove aveva brillato di più: a Bari. 

Il club biancorosso ha già mostrato interesse per il giocatore nel corso dell’ultima sessione invernale di mercato, e ora il discorso potrebbe riaprirsi con forza. Una nuova avventura in biancorosso per Benedetti? Il tempo dirà. Ma una cosa è certa: il popolo del San Nicola non ha mai dimenticato quella corsa sotto la curva, quel gol e quell’abbraccio collettivo in una notte che sapeva di Serie A.