Extra Campo - Vivarini, ad Ari in famiglia per smaltire le delusioni

Esattamente un anno fa si consumava una delle pagine più tristi della storia recente del Bari. I biancorossi, dopo la pausa forzata causa Covid, erano tornati in campo per partecipare alla lotteria dei playoff, rimandata di quasi due mesi rispetto alla tabella di marcia originale. Arrivati non senza patemi d'animo in finale, contro la meno quotata Reggiana i galletti non riescono ad avere la meglio, arrendendosi a un gol di Kargbo al cinquantesimo minuto. Alla guida di quel Bari, tanto bello quanto sfortunato, c’era Vincenzo Vivarini, tecnico mai dimenticato dalla piazza biancorossa e che magari avrebbe meritato una seconda chance al San Nicola. 

Amante delle piazze calde e passionali, Vivarini a differenza dei suoi colleghi è molto presente sui social network, dove condivide aforismi e momenti di vita anche estranei alla sua professione. Ricordato per il suo carattere solare e la sua disponibilità nei confronti dei tifosi, l’allenatore originario di Francavilla al Mare è reduce dalla turbolenta esperienza alla Virtus Entella, dove non è riuscito a raccogliere ciò che aveva seminato durante la stagione. Grazie alla passione profusa nel proprio mestiere, è tuttora apprezzato dai presidenti delle sue ex squadre, con i quali è rimasto in ottimi rapporti, come si evince dalla foto amarcord che il mister pubblico periodicamente. 

Dopo l’esonero dello scorso aprile, Vivarini è tornato ad Ari, città dove ormai vive insieme alla moglie Rossella, conosciuta ai tempi dell’Ascoli più di trent’anni fa, e alle figlie Ilaria e Flavia. In Abruzzo il tecnico ha ritrovato il sorriso grazie alla presenza dei suoi affetti più cari, con cui è solito fare lunghe passeggiate per i boschi, vista la grande passione dell’ex allenatore biancorosso per la natura e l’escursionismo. Avrà modo di ricaricare le pile Vinci Viva, come affettuosamente chiamato dai suoi numerosi supporter, in attesa che arrivi la chiamata giusta per riscattare due stagioni intensissime e difficili.