Lucarelli: "Partita maschia. Non abbiamo sofferto tantissimo"

Dopo due mesi di digiuno, la Ternana è tornata alla vittoria. Il suo allenatore, Lucarelli, ha commentato la pesante vittoria dei suoi in sala stampa. Di seguito le dichiarazioni del tecnico livornese, riprese da Ternananews.it, che ha così parlato della reazione dei suoi ragazzi: "Credo che lo scrollone di mercoledì sia servito a riportare tutti sul presente, devo dire che i ragazzi sono stati bravi a recepire il messaggio, hanno fatto una partita maschia come piace a me, volendo il risultato, difendendolo senza eccessivi problemi. L'hanno interpretata anche tatticamente bene, cercando di non prestare campo al Bari, aggredendo il portatore di palla perché loro hanno la giocata immediata su Cheddira che può creare problemi. I ragazzi sono stati bravi. Era una partita importante contro una grande squadra, ci sistema un po' la classifica ma non abbassiamo la guardia".

Partita di buona gestione e di poca sofferenza per il mister della Ternana: "Siamo riusciti nella tenuta mentale per tutti i 95 minuti, quando abbiamo rallentato è perché il Bari ci ha messo sotto anche se non abbiamo sofferto tantissimo. Ci metterei la firma nel soffrire così"

Due parole sul siparietto con Diakitè, inseguito in una corsa che ha ricordato Mazzone: "Sì, poi ho detto il prossimo che fa il tacco lo cambio, Coulibaly l'ha fatto e l'ho sostituito anche se ha fatto una grande cosa sul gol". 

Sulle scelte tattiche per arginare il pericolo principale, Walid Cheddira, e il segnale alla squadra: "Eravamo meno reattivi, Falletti mi sembrava arrivato e ho messo Paghera come mezzala per evitare quelle giocate su Cheddira e dare freschezza a centrocampo. Ho messo poi i due attaccanti per dare un segnale ai miei e anche agli avversari, hanno un peso importante e ho voluto dare ossigeno alla squadra per dire andiamo a cercare il secondo e due giocatori che tenevano palla. Ci eravamo abbassati, complice la reazione prevedibile del Bari che ci è venuta a giocare addosso. Avevamo bisogno di gente che tenesse palla, prendesse falli, situazioni che diventano panacea per chi ha corso tutti i 90 minuti"