Con l’ufficialità relativa all’esonero di mister Pasquale Marino, salgono a due i cambi in panchina relativi alla stagione in corso.

L'allenatore siciliano è solo l'ultimo di una serie di tecnici esonerati nel pieno della stagione agonistica, prima di lui la stessa sorte era toccata, fra gli altri, a Michele Mignani e a Gaetano Auteri. Nello specifico, soprattutto durante l'era Matarrese, le panchine biancorosse sono state spesso traballanti. E' il caso della stagione 1980-1981 in Serie B, quando l'allora allenatore Renna cedette il testimone a Enrico Catuzzi, tecnico della Primavera poi promosso in prima squadra a cui però successivamente, spettò la stessa sorte. Ad egli infatti subentrò sempre nel campionato cadetto Gigi Radice che non riuscì nell'intento di salvare la squadra con conseguente retrocessione in Serie C. Nell'annata 1990-1991 in Serie A fu invece Salvemini ad essere sollevato dall'incarico, sostituito da Boniek (anch'egli non riuscì a conservare la permanenza in massima serie). L'era Matarrese e i cambi di allenatore proseguirono nella stagione 1995-1996 con Eugenio Fascetti a prendere il posto di Giuseppe Materazzi, Fascetti che poi si rese protagonista di ottime annate lanciando anche Antonio Cassano nel celebre Bari-Inter 2-1. 

Entrati nel nuovo millennio, nel 2004 è Bepi Pillon a prendere in mano le redini della situazione ma anche in questo caso, il cambio in corsa non portò i frutti sperati perchè i biancorossi retrocedettero in C1 causa play-out perso contro il Venezia. E ancora: anche Rolando Maran nella stagione 2006-2007 fu "vittima" dei Matarrese in B. A prendere in mano il comando delle operazioni fu nuovamente Beppe Materazzi che condusse questa volta i baresi ad una salvezza tranquilla. Lo stesso Materazzi si rese però in seguito protagonista di un altro esonero nella stagione 2007-2008 quando il derby perso per 0-4 al "San Nicola" contro il Lecce portò la proprietà a un nuovo cambio di rotta. A sbarcare a Bari fu così Antonio Conte che condusse la squadra in zone di classifica più tranquille rispetto a quelle trovate al suo arrivo per un undicesimo posto finale che fece poi da apripista alla promozione in A conquistata l'anno successivo.

Dopo una meravigliosa stagione in massima serie culminata con 50 punti e l'Europa League sfiorata, anche Gian Piero Ventura nella stagione 2010/2011 fu esonerato. Ad essere designato come suo successore fu Bortolo Mutti la cui "cura" non servì a conservare la permanenza in A. L'ultimo match in massima serie, ancora ad oggi, è infatti quel Bologna-Bari 0-4 giunto alla 38esima giornata con tripletta di Grandolfo. Fra il 2010 e il 2020, ad essere sollevati dall'incarico sono stati anche Devis Mangia il 16 novembre 2014, Davide Nicola nel dicembre 2015 e Roberto Stellone il 7 novembre 2016. 

Nell'era De Laurentiis invece, il primo esonero risale alla stagione 2019-2020 in Serie C con Vivarini che ereditò la guida da Cornacchini, autore della promozione fra i professionisti. Solo in questo caso, rispetto a tutti gli altri precedenti, il Bari lottò per posizioni di vertice ma dovette arrendersi in finale play-off alla Reggiana uscendo così sconfitta dal confronto.

L'anno seguente, la stagione del Bari non decollò con Gaetano Auteri che dopo esser stato sostituito da Massimo Carrera, tornò in seguito in sella conquistando il quarto posto in classifica e quindi i play-off. I baresi, dopo aver eliminato il Foggia per 3-1, si arresero poi alla Feralpi Salò. Infine, prima Mignani che dopo due anni ricchi di emozioni e traguardi è stato sollevato dall’incarico lo scorso ottobre dopo Reggiana-Bari 1-1 ed ora Marino che non è riuscito ad invertire il trend di inizio stagione. Una nuova guida tecnica è attesa a Bari, l'ennesima di una lunga storia, con l'auspicio che possa condurre i biancorossi alla salvezza. 

Sezione: News / Data: Lun 05 febbraio 2024 alle 15:00
Autore: Sabino Del Latte
vedi letture
Print