Il lavoro del nuovo Bari targato Fabio Caserta prosegue, al netto di questi giorni doverosamente dedicati alla vicinanza a Verreth per la tragedia che ha colpito il giocatore belga. Il ritiro di Roccaraso è stato il primo scenario di quelle che sono le idee che l'ex tecnico del Catanzaro vorrà plasmare e inculcare ai suoi sulla base dei nuovi elementi arrivati dalla campagna acquisti e da quelli rimasti in maglia biancorossa. Di sicuro, c'è quel minimo comune denominatore che sintetizza il Caserta pensiero. Corsa, umiltà e sacrificio. 

Nelle due amichevoli giocate contro Bacigalupo e Campobasso ci sono stati i primi segnali di ciò che Caserta vuole dal gruppo. Velocità nel palleggio, verticalizzazioni e gioco sulle fasce. Intensità nella manovra e concentrazione massima. Certo, ancora c'è molto da lavorare considerando che la rosa non è assolutamente completa e la società è al lavoro per dare al nuovo allenatore biancorosso la possibilità di avere un organico completo su cui lavorare al meglio. E, magari, senza quelle lacune che troppo spesso hanno caratterizzato le rose del passato. Le prossime due amichevoli contro Casarano e Picerno testeranno ancora di più la condizione della squadra e a che punto si trova il gruppo biancorosso. 

Ci sono tante situazioni ancora da risolvere sul piano del mercato soprattutto a centrocampo. Anche sul piano difensivo, Caserta attende qualche pedina dalla campagna trasferimenti anche per poter avere possibilità di scelta nel ruolo e in particolar modo nella posizione dei terzini. Da decidere ancora il futuro del capitano Vicari tra sirene di mercato e una tentazione che porterebbe l'ex Spal a rimanere per un'ultima stagione. Un nodo, sicuramente, da sciogliere nel più breve tempo possibile. Anche in attacco, pur avendo Gytkjaer e Moncini, Caserta aspetta qualcosa soprattutto per il ruolo di esterno d'attacco, la vera grande arma del gioco dell'ex tecnico della Juve Stabia. Proprio il gioco sulle ali è la grande caratteristica del modo di vedere il calcio da parte di Caserta ed è proprio li che l'allenatore biancorosso vuole e vorrà vedere i miglioramenti più consistenti.

Intanto agosto è arrivato e la Coppa Italia e il campionato con l'esordio a Venezia si avvicinano sempre di più. L'obiettivo è arrivare sia per la partita contro il Milan sia per la partita contro i lagunari nelle migliori condizioni possibili. L'ambiente all'interno dello spogliatoio sembra carico, voglioso e determinato. Si vuole fare un campionato decisamente da protagonista. Almeno, le intenzioni sembrano proprio andare in quella direzione. Starà a Caserta e alla società mantenere vivo questo impegno. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 17:00
Autore: Maurizio Calò
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