Neanche il tempo di mandare in archivio la stagione appena conclusasi che per il Bari è già tempo di pensare al futuro. Gli interrogativi, da tempo, sono diversi, fra questi quello relativo al prossimo direttore sportivo. La posizione di Ciro Polito non è più solida come in passato, a pesare sicuramente gli scarsi risultati giunti quest’anno dopo due anni di soddisfazioni e colpi di mercato indovinati.

I rumors non mancano, fra i papabili successori, come riportato nei giorni scorsi anche dalla Gazzetta del Mezzogiorno, vi è quello di Guido Angelozzi, fra i protagonisti della “meravigliosa stagione fallimentare” dell’annata 2013/2014. I tifosi vedrebbero di buon grado il suo ritorno, ma ad oggi è solo un’ipotesi. La storia recente biancorossa è stata contraddistinta da diversi ds, solo alcuni in grado di fare la differenza, vedi Giorgio Perinetti, al Bari dal 2007 al 2010 fra promozione in massima serie prima e permanenza dopo con tanto di decimo posto in graduatoria.

A raccogliere il suo incarico fu proprio Angelozzi dal 2010 al 2014 con quella A accarezzata in un campionato, l’ultimo della sua parentesi biancorossa, magico e capace di riaccendere il “priscio” in città. Alla breve parentesi dal 2015 al 2016 di Stefano Antonelli, seguirà quella di Sean Sogliano che nonostante le buone premesse, non andrà oltre l’obiettivo massimo dei play-off dal 2016 al 2018. Matteo Scala, dal 2018 al 2020, condurrà assieme alla nuova proprietà De Laurentiis, il Bari nuovamente fra i professionisti mentre successivamente, non sarà eccelsa la parentesi del ds Romairone dal 2020 al 2021. Infine, ecco Ciro Polito che dopo due anni al top, non ricorderà certamente il campionato appena conclusosi fra i migliori della sua carriera da ds. Il futuro inizia oggi: il Bari va a caccia di certezze.

Sezione: News / Data: Lun 27 maggio 2024 alle 12:00
Autore: Sabino Del Latte
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