Arriva finalmente il primo successo in campionato per la Sampdoria di Massimo Donati, che supera il Pescara per 4-1 al “Ferraris” e rialza la testa dopo un avvio complicato. Una vittoria netta, maturata nella ripresa, che restituisce fiducia all’ambiente e segna forse il punto di svolta della stagione blucerchiata.

Grande protagonista della serata è stato Simone Pafundi, il giovane talento classe 2006, ex Udinese, al suo primo gol nel calcio professionistico italiano. Il trequartista ha illuminato il secondo tempo con giocate di qualità e personalità, confermando le doti che in passato gli avevano già attirato i riflettori del calcio europeo.

Proprio Roberto Mancini, allora commissario tecnico della Nazionale, lo aveva definito “un talento speciale”, convocandolo in azzurro a soli 16 anni. Ora Pafundi comincia a mantenere quelle promesse, firmando una prestazione di spessore nel cuore del gioco doriano. Il suo gol, arrivato su assist del veterano Massimo Coda, racconta bene la serata della Samp: esperienza e gioventù finalmente in armonia. Coda ha fatto da regista offensivo, Pafundi ha finalizzato con freddezza, aprendo la strada a una rimonta convincente dopo il momentaneo vantaggio abruzzese.

Nella ripresa la Samp ha dilagato, mostrando finalmente fluidità di manovra e carattere. Per Donati, arrivato in estate per dare nuova identità alla squadra, è un segnale importante: la squadra cresce, e l’entusiasmo torna a respirarsi. La Sampdoria può dunque sorridere: primo successo, primi gol, e la certezza di avere in Pafundi un diamante da far brillare. Dopo settimane difficili, a Marassi torna un po’ di luce.

Sezione: Serie B / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 14:00
Autore: Antonio Testini
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