Il mondo del calcio è uno sport complesso, ed incrocia spesso storie che valicano i campi da gioco e vanno ad abbracciare diversi aspetti della vita dei vari popoli e delle diverse nazioni. Quella di uno dei calciatori più talentuosi passati da Bari, Zvonimir Boban, che in Puglia ha disputato una stagione, in prestito dal Milan, servita per adattarsi al calcio italiano, è una di queste.

Il centrocampista era salito alle cronache diversi anni prima di vestire il biancorosso (indossato nel 1991), ed alcuni storici inseriscono un suo gesto fra le cause che portarono allo scoppio della cruenta guerra che ha insanguato i Balcani e gli stati dell'ex Jugoslavia alla fine degli anni '90. Tutto ebbe inizio durante la partita fra Dinamo Zagabria e Stella Rossa, squadre rispettivamente della Croazia e della Serbia, nazioni rivali che da lì a poco si sarebbero scontrate con le armi. Divamparono violenti scontri. Boban fu ripreso dalle telecamere mentre sferrava un calcio ad un agente di polizia intento ad usare la violenza ad un tifoso della Dinamo, divenendo uno dei simboli del nazionalismo croato e della lotta politica per l'indipendenza della nazione.

Fortunatamente la sua carriera poté proseguire, nonostante le richieste di radiazione, ed il giocatore arrivò al Milan che decise, per farlo maturare ed adattare alla Serie A, di spedirlo in prestito alla squadra biancorossa. Qui, più che per i numeri sul campo, ha lasciato traccia di sé per una curiosa vicenda strettamente legata alle tradizioni, alla cultura popolare ed al modo di vivere barese: durante la stagione, infatti, fu costretto ad un lungo stop a causa dell'epatite A, contratta mangiando frutti di mare in un ristorante del centro storico.

La sua esperienza con la maglia del galletto durò solo una stagione, poi Boban spiccò il volo in quel mondo rossonero con cui avrebbe dominato in Italia ed in Europa. Nella sua bacheca figurano infatti, fra le altre cose, quattro scudetti ed una Champions, oltre al terzo posto conquistato nel mondiale di Francia del 1998. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Boban ha iniziato l'avventura da commentatore televisivo, prima di entrare nella FIFA, del quale è vicesegretario generale dal 2016.

A Bari resta la consapevolezza ed il lusso di aver ospitato, seppur per pochi mesi, uno dei talenti più importanti del panorama calcistico del tempo. 

Sezione: Amarcord / Data: Mar 09 aprile 2019 alle 19:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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