Il Bari porta via un punto da Benevento, impattando sull’1-1 in terra campana grazie ad un rigore di Cheddira al 77’, in risposta al vantaggio sannita firmato dall’ex galletto Improta al minuto 37.

In definitiva, un pareggio utile ai biancorossi per restare nelle zone alte della graduatoria, nonostante una prestazione non trascendentale maturata in un clima molto teso, nel contesto di un match con 8 ammoniti  complessivamente ed un espulso, il beneventano Pastina, capace di atterrare l’autore del gol dei pugliesi con una brutta gomitata pochi istanti dopo il pari ospite. Fondamentale per il club dei De Laurentiis l’apporto del solito Caprile, bravo ad opporsi agli attacchi avversari almeno in un paio di circostanze.  

Un punto guadagnato, per la truppa di Mignani, su un campo complicato anche dal punto di vista ambientale, nonostante i 1400 tifosi del Bari al seguito della squadra anche in questa occasione.

Lo sguardo degli appassionati, ora, va inevitabilmente ad un rendez-vous atteso da più di un decennio. Sabato prossimo, 12 ottobre, infatti, al S. Nicola arriverà un Sudtirol imbattuto da agosto, ed in forza agli altoatesini c’è anche quell’Andrea Masiello protagonista, a queste latitudini, dell’ultima promozione in A nel 2009 con Conte in panchina, della splendida seguente stagione con Ventura in massima serie ma anche, tristemente, della successiva retrocessione in B con tanto di scandalo calcio-scommesse. Di certo non sarà, per nessuno, una partita come le altre.

Sezione: Copertina / Data: Sab 05 novembre 2022 alle 16:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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