Antenucci e non solo. Bari glaciale dal dischetto, quanti rigori decisivi nel finale

Fra le qualità di un Bari che sta andando oltre le più rosee aspettative di inizio stagione e sta disputando un campionato di primissimo livello c'è sicuramente la capacità di non arrendersi mai e di restare dentro le partite fino all'ultimo secondo utile. Sono diverse, del resto, le gare in cui gli uomini di Michele Mignani hanno trovato gol pesanti quando di minuti ne mancavano pochissimi, mettendo in cascina punti importanti che in un torneo equilibrato come quello di B potranno risultare preziosissimi.

A riguardo c'è una statistica particolare, dato che tutti i gol decisivi arrivati nei minuti finali sono stati realizzati su calcio di rigore. L'ultima occasione è capitata proprio pochi giorni fa, quando il Bari ha pareggiato 1-1 contro il Cagliari, con Mirco Antenucci che è stato glaciale nel realizzare un tiro dal dischetto a tempo quasi scaduto, mandando in delirio il San Nicola. Ma la stagione vanta precedenti simili: nella trasferta di Como il risultato fu lo stesso, così come la via per arrivare al gol (un penalty), anche se a calciare dagli undici metri in quell'occasione si presentò Ruben Botta.

Partita diversa, epilogo simile: in quel di Benevento, due giornate prima, fu Walid Cheddira a realizzare dal dischetto l'1-1 finale, anche se in quell'occasione alla fine della gara mancava ancora un po', visto che il gol arrivò al minuto numero 77. Fu sempre l'attaccante marocchino, inoltre, a trovare la rete decisiva utile a battere il Venezia, quando di giri di lancette ne erano trascorsi 83.

Se queste sono state le reti utili a portare a casa punti, nei minuti finali il Bari è stata anche in grado di trovare gol utili ad arrotondare il punteggio. È il caso, ad esempio, della rete di Eddie Salcedo contro il Parma, che ha glissato il 4-0 finale, o di quella del capitano Valerio Di Cesare con il Modena, in cui il difensore si lanciò in una sortita offensiva per il momentaneo 4-0.