Bari, ora sognare non costa nulla: Reggina e Genoa i banchi di prova

Bari, missione compiuta. I galletti, non senza complicarsi un po’ la vita in corso d’opera, hanno avuto ragione 4-1 del Modena al S. Nicola, isolandosi così al terzo posto in classifica in B, a 3 lunghezze dalla Reggina seconda, prossimo avversario in terra calabra sabato prossimo.

Ad agevolare il compito dei biancorossi una prestazione sontuosa di Ruben Botta, capace di portare in vantaggio i suoi con un gran tiro dalla distanza dopo appena 6 giri di lancette e di servire su un piatto d’argento l’assist del 2-0 a Folorunsho dopo una ventina di minuti dal fischio d’inizio, con quest’ultimo bravo a finalizzare. A chiudere la contesa ci ha pensato l’autorete dell’emiliano Cittadini, intervenuto goffamente su un cross di Mazzotta al 53’, e la firma nel finale di capitan Di Cesare, con una splendida azione personale. Utile solo per le statistiche la segnatura ospite, con Diaw, al 93'.

A complicare almeno apparentemente i piani di mister Mignani, coraggioso a rilanciare dal 1’ Mazzotta ed Antenucci titolari, a spese di Pucino e Scheidler, era arrivata al minuto 29 l’espulsione per doppia ammonizione di Maiello, con la barca biancorossa tenuta comunque a galla anche nei momenti di sofferenza dalle parate di Caprile e dalla buona tenuta del reparto arretrato pugliese.

La seconda vittoria consecutiva di Di Cesare e compagni in quattro giorni consolida le ambizioni del club dei De Laurentiis, a due sole giornate dal termine del girone d’andata, che prevedono a stretto giro il match di Reggio Calabria il 17 dicembre ed, a Santo Stefano, il rendez vous interno con il Genoa, prima di una sosta che si prolungherà fino a metà gennaio.

Si sorride, insomma, in casa Bari, nonostante l’assenza di Cheddira, ancora al Mondiale con il sorprendente Marocco. Per dare valore al settimo risultato utile consecutivo portato a casa questa sera, però, i galletti devono proseguire il cammino nella prossima doppia sfida con altrettante dirette concorrenti per un sogno chiamato serie A. Certo, c’è la questione multiproprietà da risolvere. Ma, per il momento, la classifica e le prestazioni di questi ragazzi, passati da neopromossi a mina vagante del campionato, autorizzano ad ipotizzare qualsiasi traguardo.