Un altro piccolo passo in avanti in classifica, col quinto pareggio consecutivo in campionato. Il Bari impatta senza reti col Pisa al S. Nicola, e rimpiange di non aver trovato quel gol che avrebbe sbloccato la gara, collezionando in un secondo tempo all’arrembaggio almeno 5-6 occasioni importanti, incluse le due traverse colpite da Pucino e Benedetti.

Ora i galletti sono comunque terza forza della B, a quota 23 punti, in condominio con Genoa, Parma e Brescia. In fuga, lì davanti, il Frosinone, a 9 lunghezze dai biancorossi, e la Reggina, che ha 6 punti di vantaggio sulla truppa di Mignani. I pugliesi comunque escono da questa prova rinfrancati sul piano del morale, dopo aver dimostrato una buona condizione atletica, attaccando fino all’ultimo istante con l’avversario ridotto in 10 uomini per l’espulsione di Rus al 76’.

Per Antenucci e compagni sarà fondamentale confermare le odierne sensazioni positive con una prestazione all’altezza nella trasferta del giorno dell’Immacolata, sul difficile terreno del Cittadella, con i veneti gasati dalla vittoria conseguita oggi sul campo del Genoa.Tre giorni dopo, al S. Nicola, sarà il turno del Modena, altro banco di prova importante per le ambizioni baresi.

A rendere ancora più importante tornare alla vittoria nella sfida dell’8 dicembre c’è il fatto che un’eventuale affermazione in Veneto consentirebbe al Bari di accorciare le distanze rispetto alle compagini che lo precedono in graduatoria. In calendario, infatti, ci sarà lo scontro diretto tra Reggina e Frosinone.

Per sognare la A, però, servono i gol, che su azione latitano. Negli ultimi 8 match, infatti, incluso quello di Coppa Italia a Parma, i galletti hanno trovato la rete attraverso la manovra solo contro il Sudtirol. Non un dato incoraggiante, considerando anche la perdurante assenza di Cheddira e la non certo trascendentale prestazione di Scheidler, beccato anche da una piccola fetta del pubblico di fede biancorossa. Anche per lui, la prossima in Veneto deve essere la partita della svolta, per dimostrare qualità che, fin qui, si sono palesate solo a sprazzi.  

Sezione: Copertina / Data: Dom 04 dicembre 2022 alle 17:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print