Come una finale. La gara col Sudtirol in programma domani sera al San Nicola vale l'intera posta in palio. Vincere vorrebbe dire approdare alla finale, pass diretto per la A. Perdere, invece, comporterebbe mettere la parola fine ad una stagione fin qui sopra ogni aspettativa. A rimarcare l'importanza dell'evento la conferenza stampa doppia di mister Mignani e capitan Di Cesare, che ha affiancato il proprio tecnico in stille Champions League per sottolineare la coesione di un gruppo focalizzato solo ed esclusivamente sui tre punti.

Commovente il difensore romano, che con lo sguardo fiero e allo stesso tempo teso ha giurato col sangue: "Daremo tutto per passare il turno, per la città e le nostre famiglie. Non sarà facile, ma ce la metteremo tutta. Sono orgoglioso dei miei compagni e se domani ci saranno 50.000 spettatori vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto quest'anno. Vogliamo dare questa gioia alla nostra gente". 

Gli ha fatto eco Mignani, che per una volta ha tolto la consueta maschera dell'equilibrio indicando l'unico obiettivo: "Ho la la serenità di pensare che domani si possa ribaltare il risultato. Il morale è quello di una squadra che si è costruita la possibilità di giocarsi una partita che sarà meravigliosa in uno stadio gremito". 

Non resta che vincere, allora. Impresa alla portata di una squadra che quest'anno non ha mai sbagliato i big match. A spingere Cheddira e soci un catino infuocato di oltre 50.000 persone, che hanno giurato di rendere la vita un inferno al Sudtirol. L'unico neo è rappresentato dalle non perfette condizioni fisiche di Folorunsho, sebbene si sia riaggregato al gruppo. In una partita di vitale importanza, però, bisognerà stringere i denti e dare tutto, come ha scandito a chiare lettere capitan Di Cesare.

Sezione: Copertina / Data: Gio 01 giugno 2023 alle 19:30
Autore: Claudio Mele
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