Sebbene negli ultimi giorni il mercato del Bari abbia subito la prima vera accelerazione di questa estate, con il direttore sportivo biancorosso Ciro Polito che ha di fatto chiuso per l'arrivo di Faggi ed iniziato a seguire in maniera concreta diversi altri obiettivi, al momento di ufficiale non è ancora arrivato nulla. 

Ciò che si può fare in queste ore, quindi, è scorgere nelle voci e nei retroscena delle trattative alcuni indizi su quello che sarà il futuro prossimo dell'estate e l'ambizione della squadra nella stagione che verrà. Ci sono solo piccoli segnali, certo, ma che possono bastare ad immettere nell'ambiente quantomeno un pizzico di ottimismo, anche se poi ogni proclamo andrà confermato dai fatti: dopo la delusione cocente della passata stagione, infatti, la formazione biancorossa non potrà più accontentarsi di un campionato tranquillo, e dovrà puntare per forza all'obiettivo massimo. 

Questo chiede la piazza, questo chiede anche Ciro Polito, alla dirigenza e soprattutto a sé stesso. Da parte sua il direttore sportivo non potrà concedersi follie: la sostenibilità economica resta un cardine fondamentale della gestione De Laurentiis (come del resto è già avvenuto a Napoli), e per questo Polito non avrà la possibilità di compiere spese folli, ma il budget rispetto alla passata stagione è stato alzato e questo potrà permettere di rinforzare la rosa con profili d'esperienza.

Già, perché il primo degli indizi lasciati da queste ultime ore è che il Bari ha voglia di puntare non solo su giovani scommesse da coltivare, ma anche sui profili già pronti per un torneo di alto livello. Dei tanti talenti emergenti di C per cui la proprietà aveva chiesto informazioni, con ogni probabilità dovrebbe arrivare il solo Faggi (le piste Achik e Torrasi sono molto fredde), mentre le attenzioni si sono spostate su altri tipi di profili: o nomi con esperienza importante (vedasi Valoti) o giovani che hanno già calcato bene la cadetteria, come Nasti.

Non sono certo gli unici nomi più esperti circolati nelle ultime ore: non è un mistero che a Polito piaccia il terzino Di Chiara, così come non è scontato che in porta debba arrivare necessariamente un giovane. È il primo segno di un cambio di passo (nonostante sia arrivato a luglio iniziato), di una volontà di aggredire maggiormente il campionato, pur senza svenarsi: per sapere se basterà, bisogna però aspettare necessariamente il campo.

Sezione: Copertina / Data: Sab 08 luglio 2023 alle 12:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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