Per vincere serve spendere? Le statistiche danno ragione al Bari e a De Laurentiis

Tanto si è parlato - soprattutto nelle settimane durante le quali il calciomercato è stato nel vivo - di quanto fosse necessario investire in maniera importante per costruire una squadra competitiva, anche in casa Bari. La società ha preferito, seguendo i precetti alla base del modus operandi dei De Laurentiis, la strada della sostenibilità e - a giudicare dagli importanti risultati finora conseguiti - non si può negare di come questa sia stata una scelta vincente e lungimirante.

Dando uno sguardo alla Serie B e non solo è semplice giungere alla conclusione che spendere molto non sempre è garanzia di successo, incrociando la classifica del campionato con quella dei club che più hanno speso sul mercato quest’anno tale assunto va a confermarsi anche in chiave statistica.

Secondo i dati forniti da Transfermarkt la squadra ad aver investito la maggior somma è il Pisa (15.65 mln), attualmente al settimo posto. Seguono il Parma (15.25 mln) che in classifica è ottavo e il Genoa (8.5 mln), il quale è però in corsa per la promozione diretta. Tuttavia la capolista Frosinone (1.30 mln) - ormai in fuga in vetta alla classifica - è solo undicesima nella classifica delle spese. Terza, a livello di punti, è la Reggina (350mila), solo quindicesima nella graduatoria - invece - di questo particolare dato. L’unica squadra che vede combaciare le due classifiche è il Modena, nono in entrambe le classifiche. Il più virtuoso è l’esempio del Sudtirol, che con una spesa di soli 150mila euro staziona alle spalle delle prime due della classe.

Come si posiziona invece il Bari? I biancorossi - stando alla fonte - hanno speso totalmente 480mila euro che gli valgono il dodicesimo posto nella classifica delle spese, nove dunque le posizioni di scarto rispetto alla reale classifica del campionato.