Il Bari, dopo la bella iniezione di fiducia dovuta alla vittoria di Verona in Coppa Italia, prepara l’esordio in campionato in quel di Parma, in calendario venerdì 12 agosto alle 20.45. Il direttore sportivo dei galletti Ciro Polito, intanto, prosegue le manovre in sede di calciomercato, per cercare di rinforzare l’organico biancorosso.

L’infortunio di Vicari, che potrebbe tenere il centrale difensivo dei pugliesi lontano dal campo almeno fino a fine mese, potrebbe accelerare la ricerca di un sostituto e blocca almeno temporaneamente l’eventuale prestito altrove del giovane Bosisio, preso da svincolato quest’estate dal Milan. Da escludere, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l’arrivo nel ruolo dal Brescia del ventiquattrenne Massimiliano Mangraviti. Le rondinelle puntano sul ragazzo, e non vorrebbero privarsene.

In mediana, con ogni probabilità si penserà prima alle cessioni, e poi ad ulteriori innesti. Si cerca ancora una sistemazione, infatti, per De Risio, ed in presenza di offerte si valuterà un futuro altrove anche per Bianco e Scavone.

Nel reparto avanzato, continua comunque la caccia ad un centravanti. Diventata molto complicata la pista Gytkjaer, definito “non sul mercato” da Galliani nei giorni scorsi ai nostri microfoni ed elogiato anche da mister Stroppa nella conferenza stampa di ieri dopo il gol decisivo in Monza-Frosinone, pare complesso anche un riavvicinamento al salernitano Simy, ormai avviato verso un possibile approdo all’estero.

Terminato il ritiro del Napoli, quando i partenopei avranno un quadro più chiaro della situazione in avanti, con la probabile partenza di Petagna e l’arrivo contestuale di Raspadori, pare destinato a partire il diciottenne capocannoniere dello scorso campionato Primavera Ambrosino. Il Bari, visti anche i rapporti tra le due società, si può considerare in prima fila in attesa di novità.  Sul suo nome c'è comunque concorrenza, con un possibile interessamento degli olandesi dell'Utrecht.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 08 agosto 2022 alle 16:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print