Per commentare l'exploit del "nuovo" Bari contro la Cavese è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com l'ex centrocampista biancorosso Totò Lopez. Queste le sue parole: "Il Bari con Vivarini sicuramente è cambiato, già guardando l'impostazione e il tipo di gioco è tutta un'altra storia rispetto al Bari di Cornacchini. Ho visto diverse partite del "vecchio" Bari e sinceramente lasciava molto a desiderare, già dallo scorso anno. Era un peccato non veder sfruttati questi giocatori di qualità che ha preso la società in estate, faceva rabbia. Si vede subito che Vivarini ha dato un'impostazione diversa e adesso, anche se bisogna lavovare ancora per avere il Bari che vuole il nuovo mister, i primi segnali si sono visti".

Sull'assetto di gioco con cui il Bari renderebbe meglio, Totò Lopez risponde così: "Siccome Vivarini ha un po' la filosofia di Sarri, avendolo seguito in carriera, cercherà il suo stesso tipo di gioco. Intanto la sua squadra vedo che pressa alto, cosa che Cornacchini non faceva. Sicuramente è già un buon modo di giocare, perchè metti la squadra avversaria alle corde. Potrebbe funzionare come lui stesso ha detto il 4-3-3, però credo che per arrivare a ciò servirà ancora un po' di tempo. Lui ci sta sicuramente lavorando, però la cosa importante era quella di sensibilizzare i giocatori, perchè anche quello mancava. I giocatori ora con Vivarini sono più cattivi in campo, tirano fuori il loro carattere".

Sul segnale che può dare questa affermazione: "Questa vittoria dà tanto indubbiamente, già ho visto uno spirito diverso. Per esperienza quando c'è un cambio di allenatore scatta qualcosa nei giocatori, che vogliono farsi notare dal nuovo tecnico. Sicuramente si sentivano responsabili di questo momento. Ieri non era un bivio, però non ti potevi permettere di non vincere. Tutto questo ha portato a questa ottima prestazione. Una vittoria importante, anche in vista della prossima sfida con la Ternana. Credo che il Bari farà bene anche domenica, c'è lo spirito e le motivazioni giuste. Mi meravigliavo che giocatori tipo Costa, Antenucci in sette partite non combinassero nulla di buono, mentre adesso li vedo cambiati. Quando hanno segnato hanno caricato tutti i loro compagni. Ciò dimostra che sono un gruppo unito e vogliono arrivare all'obiettivo che noi e loro desideriamo".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 20:30
Autore: Claudio Mele
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