Vittoria doveva essere e vittoria è stata, per trovare continuità e per mettere fiato sul collo alla Ternana impegnata quest'oggi in casa con il Bisceglie. Contro la Paganese il Bari ha centrato l'obiettivo, con un successo di misura, ed ha messo un tassello in più in quello che dovrà essere il percorso verso la costruzione dell'identità di una squadra chiamata a non poter più sbagliare.

Di più era difficile chiedere, viste le precarie condizioni di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità: anzi, c'è soprattutto da apprezzare la versatilità di un Bari operaio, in grado di strappare tre punti anche in condizioni precarie. Probabilmente il salto di qualità rispetto alla scorsa stagione lo si può intravedere proprio in questo: raccogliere il successo su campi difficili ed in situazioni particolari sarebbe il più grande regalo che Auteri potrebbe fare alla tifoseria.

Non tutto è stato risolto ed il percorso è ancora tortuoso, ma dopo la paura e le polemiche degli ultimi mesi i tifosi biancorossi possono guardare al futuro con più ottimismo. Anche perché la squadra sta trovando maggior equilibrio, con un centrocampo che funziona grazie ad un Maita in una condizione di forma strabiliante ed un De Risio che rende al meglio insieme all'altro ex Catanzaro. Il tutto con l'aiuto di un preziosissimo Montalto, rinforzo in più in avanti, ed una difesa finalmente solida.

Ora serve completare l'ultimo passo e trovare definitivamente la giusta continuità che ha rappresentato l'arma in più della Ternana nella prima fase del campionato. I segnali positivi ci sono, Antenucci e compagni hanno il compito di confermarli evitando le brusche cadute viste contro la capolista e con il Foggia.

Sezione: Focus / Data: Dom 06 dicembre 2020 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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