Curioso aneddoto di Igor Protti, ai microfoni di Sky: "Con l’Inter avevo già raggiunto l’accordo, con tanto di carte firmate". Racconta inoltre come il trasferimento saltò per una clausola "morale" legata al trasferimento di un calciatore nerazzurro che avrebbe dovuto sostituire: "Ma c’era una clausola morale: l’Inter avrebbe depositato il mio contratto solo dopo la cessione di Zamorano, che era lì dall’anno precedente e non aveva fatto molto bene, quindi il club pensava di venderlo. Il mercato andava avanti e Zamorano non andava via: alla fine è rimasto lì e a quel punto abbiamo deciso di cambiare strada".

All'epoca l'ex calciatore, di proprietà del Bari della famiglia Matarrese, si laureò capocannonniere del campionato di Serie A 1995/1996, in coabitazione con Beppe Signori. Alla fine, per il prosieguo della sua carriera optò per il passaggio alla Lazio di Cragnotti

Sezione: Gli ex / Data: Dom 26 gennaio 2020 alle 07:00
Autore: Nicola Annese
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