Le ultime movimentate ore della sessione estiva di calciomercato hanno regalato al Bari alcuni volti nuovi. Oltre a nomi già noti, l'occhio di Polito si è fiondato su vere e proprie scommesse: tra queste figura sicuramente Ismail Achik.

In quale posizione di campo si colloca questo talento ingaggiato dal Cerignola e in che modo si inserirà negli schemi di mister Mignani? Il giovane calciatore si presenta come un fantasista abile nel dribbling e pericoloso in zona gol: la sua posizione naturale è quella di ala destra, anche se ha ricoperto già in svariate occasioni il ruolo di seconda punta e trequartista. Non sono mancate le occasioni in cui è stato impiegato sulla fascia sinistra o a centrocampo per agire da mezzala con compiti offensivi (emblematica, in tal senso, la conferenza di Mignani che ne ha lodato la duttilità).

Questa trasversalità tattica, assieme alle caratteristiche tecniche da funambolo, sono perfettamente in linea con le idee del Bari. Non l'unico jolly, Achik. Basti pensare a Sibilli o allo stesso Mattia Aramu arrivato da poco, entrambi calciatori che amano giocare tra le linee e aiutare la prima punta in fase di possesso, facendo da raccordo col centrocampo.

Facile pensare, quindi, che in questo Bari Achik potrebbe trovare spazio come trequartista o seconda punta in caso di 4-3-1-2, o come esterno destro in caso di 4-3-3.

Nato a Casablanca il 30 luglio del 2000 e trasferitosi subito in Italia, è a Cerignola che il giovane talento inizia a mostrare le sue doti. Prima in Serie D e poi in Serie C, due categorie molto diverse dove riesce però a confermarsi abbinando un buon minutaggio a tante reti ed assist. Lo scorso anno sono state 10 le marcature siglate tra regular season e playoff, mentre 7 sono stati gli assist serviti ai compagni di squadra. Numeri che hanno attirato le attenzioni del Bari, che ha deciso di puntare su di lui.

I suoi ex tifosi sui vari social gli augurano il meglio per la sua nuova avventura a Bari, descrivendolo come un ragazzo tanto talentuoso quanto umile. Cross, dribbling e una buona incisività in zona gol lo rendono senza dubbio un buon prospetto su cui lavorare: la sua tecnica di base è un buon punto di partenza, ma servirà tempo e pazienza per farlo integrare al meglio. Perché la Serie B è un palcoscenico sicuramente impegnativo e al contempo la maglia del Bari ha il suo "peso", oltre che le sue responsabilità.

Proprio come Mehdi Dorval, anche Achik arriva dal Cerignola, sperando che questa coincidenza possa essere di buon auspicio. Il terzino franco-algerino è infatti diventato il beniamino della tifoseria biancorossa e la speranza è che Achik possa fare lo stesso ritagliandosi uno spazio importante in questo Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 settembre 2023 alle 15:00
Autore: Carmine Panarella
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