Il Bari è uscito dalla sfida di San Siro con sensazioni contrastanti ma preziose per il prosieguo della stagione. Al di là del risultato, la partita ha rappresentato un banco di prova utile per valutare l’atteggiamento tattico della squadra, le aree in cui intervenire sul mercato e gli aspetti positivi da cui ripartire.

La squadra ha mostrato compattezza e spirito di sacrificio, rimanendo corta tra i reparti e provando a limitare le iniziative avversarie. La scelta di puntare su un blocco ordinato e su rapide transizioni ha permesso di contenere per lunghi tratti la qualità tecnica del Milan. Si è vista una squadra meno timorosa, capace di gestire i momenti difficili senza sbandare eccessivamente, segnale di una maturità in crescita.

La partita ha anche messo in evidenza le lacune. Davanti serve maggiore peso specifico: la manovra spesso si è spenta negli ultimi venti metri, dove manca un riferimento capace di tenere palla e dare profondità. Moncini non ha dato segnali in questo senso ed è pesata l'assenza di Gytkjaer. Probabilmente è anche per questo che si è deciso di affondare sul nome di Antonucci. In mezzo al campo, con l'ultimo arrivo di Castrovilli, resta necessario comunque almeno un ultimo elemento di qualità e corsa per alzare il tasso tecnico. Ma soprattutto in difesa, la sfida ha evidenziato il bisogno di un altro centrale, anche come alternativa affidabile per dare respiro ai titolari.

Ma nonostante le difficoltà, restano segnali incoraggianti. La personalità mostrata in uno stadio come San Siro rappresenta una crescita importante per il gruppo, soprattutto per i più giovani. Alcuni singoli hanno confermato di essere in condizione e pronti ad assumersi responsabilità, mentre il collettivo ha dato prova di compattezza e coesione.

La sfida, dunque, non lascia solo un punteggio ma una serie di indicazioni utili: il Bari sa tenere il campo contro avversari di caratura superiore, ha margini di miglioramento evidenti ma anche basi solide su cui costruire. La partita può diventare un punto di svolta nella consapevolezza del gruppo e un segnale chiaro alla società sul mercato ancora da completare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 21 agosto 2025 alle 21:30
Autore: Enrico Scoccimarro
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