Bari, domani c'è da uscire i muscoli. Contesa impari ma sarà vetrina e orgoglio. Tre anni fa la Coppa fu un trionfo

Un Bari il più possibile gagliardo e in grado di non soccombere contro il Milan. E' ciò che si augurano i tifosi in vista dell'attesissimo match di domani in Coppa Italia. Le gare da vincere, ovviamente, sono altre, ma per i biancorossi, la sfida contro gli uomini di Allegri, deve rappresentare motivo di vetrina e orgoglio. Contro il Verona, qualche stagione fa, una tripletta di Cheddira - sempre contro un avversario di Serie A - fu anticamera ad una stagione davvero sorprendente, in cui il Bari prima centrò il suddetto exploit in Coppa e poi sfiorò la A in campionato, ultimando la sua corsa soltanto nella finale playoff persa contro il Cagliari.

Motivi, ricordi, immagini, e tanta voglia di ricominciare finalmente in sede ufficiale un'avventura che vede ora un nuovo tecnico in panchina, Fabio Caserta, e una squadra pressoché rivoluzionata e tutta da cementare. A San Siro può nascere la tempra di un gruppo che, tra ruoli ancora vacanti e difficoltà oggettive di una contesa apparentemente impari, sarà chiamato agli straordinari. Serviranno voglia di stare insieme e muscoli. Mai come questa volta al di là del risultato, insomma, dovrà arrivare una prestazione.