Bari, la scelta del nuovo capitano è imminente. Ecco tutte le opzioni

Stando a quanto annunciato dal presidente Luigi De Laurentiis, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle nuove magliette, all'inizio del ritiro ci sarà la scelta del nuovo capitano biancorosso. Un'eredità che peserà come un macigno, dopo tutto ciò che Valerio Di Cesare ha rappresentato per i colori biancorossi. 

Attenendosi al numero delle presenze non sembrerebbero esserci dubbi: Mattia Maita è nettamente avanti rispetto alla concorrenza. Eppure, l'assenza del numero 4 biancorosso all'evento di presentazione delle nuove maglie potrebbe essere un segnale forte. D'altronde lo stesso presidente avrebbe potuto fare direttamente il suo nome, invece ha preferito rimanere sul vago. Non è un mistero che sul centrocampista siciliano siano molto forti le sirene di numerosi club di Serie B, su tutti il Cesena del suo mentore Michele Mignani. Allo stato attuale delle cose, una scelta di Maita come capitano sarebbe abbastanza sorprendente. 

A questo punto i tre nomi forti potrebbero essere proprio quelli dei giocatori effettivamente presenti alla cerimonia inaugurale della stagione: Francesco Vicari, Raffaele Maiello e Giuseppe Sibilli. A livello di presenze, tra i tre, primeggia Vicari, che per altro ha posato proprio con la prima maglia. Il suo è un nome certamente molto credibile in quanto a leadership caratteriale e tecnica. D'altronde, spesso ha indossato anche la fascia da capitano della SPAL, durante gli anni in Serie A. Ad oggi in pole position sembra esserci lui. 

Attenzione anche a Raffaele Maiello che è arrivato a Bari 6 mesi prima rispetto a Vicari. Il suo numero di presenze è inferiore rispetto al difensore centrale solo per via del grave infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi dallo scorso ottobre fino a maggio. Anche il suo nome gode di ogni credibilità. Più defilato il profilo di Giuseppe Sibilli che, tuttavia, potrebbe rappresentare anche una scelta per il futuro. L'attaccamento mostrato ai colori biancorossi dall'ex Pisa è grande. Più defilato il nome di Raffaele Pucino che, in quanto a presenze, dopo Maita, guarda tutti dall'alto. Ma la sua non titolarità ai nastri di partenza potrebbe rappresentare un freno.