E' un calo preoccupante quello del Bari. Dopo gli spunti interessanti delle prime partite, i biancorossi sembrano entrati in un vortice di insicurezze. Il doppio ko di fila rimediato contro Modena e Palermo è stato esemplificativo, anche al di là dei rispettivi passivi. Deludentissimo il match di Modena, appena raccontabile per via dei pronostici iniziali quello in Sicilia, comunque evitabile a fronte di una prestazione diversa da quella che Vicari e compagni hanno maturato al Barbera.

Peccato, perché con gli ultimi arrivi del mercato sembrava essersi creato un credito particolare nei confronti di una squadra che, ora, deve dare un sussulto di orgoglio. Così non fosse, l'incubo di una stagione travagliata si materializzerebbe bello e buono, in un contesto già di per sé ferito dalle ultime annate.

Stanno deludendo alcuni calciatori. O, perlomeno, non decollando. Nel primo gruppo entrano di diritto calciatori che Bari già la conoscono come Dorval e Sibilli, in vistoso calo nelle ultime uscite. Nel ko di Palermo non hanno ben figurato anche alcuni volti nuovi dell'ultimo mercato: dal difensore Nikolaou al centrocampista Braunoder, passando per l'ariete Moncini, troppo isolato ma anche troppo poco risolutivo fin qui sotto porta.

Dopo l'infortunio, è stato un ingresso soft quello di Gytkjaer: un assente fin qui nell'agenda biancorossa, non ovviamente per sue colpe. Pagano (venerdì in panchina, ma nelle altre gare sempre titolare) non ha ancora compiuto il salto di qualità, mentre Antonucci - dopo la lunga rincorsa estiva - non è ancora entrato veramente nelle grazie di una squadra che del suo cambio di passo avrebbe tremendamente bisogno. Indietro pure Cerri, tornato disponibile, ma oggi più defilato di altri suoi compagni.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print