Ieri si è consumato un primo maggio amarissimo per i tifosi del Bari. La sconfitta di Cosenza ( seconda consecutiva dopo quella rimediata contro il Modena) ha gettato nel più totale sconforto tutti i supporters biancorossi. Il punto più basso dell'era Longo e di tutta l'annata del Bari. Una squadra senza coraggio, voglia e anima. Una delusione totale che coinvolge tutti e che non assolve nessuno. Dal primo collaboratore sino al presidente. Eppure, matematicamente ( e incredibilmente diciamo noi) nulla è perduto. Il Bari resta all'ottavo posto in condomino con Cesena e Modena anche per via degli scivoloni di queste ultime squadre rimediate nella giornata di ieri. Diciamo che se Sparta piange, Atene, di certo, non ride.

In tutto ciò la lotta all'ottavo posto utile per la partecipazione ai play off si fa caldissima a tre giornate dalla fine della stagione regolare. Il Bari se la dovrà vedere, quindi, con quelle due squadre che da qualche tempo sono sempre li a braccetto con i biancorossi. Dunque, Cesena e Modena. La squadra romagnola allenata dal grande ex Michele Mignani ha sempre rappresentato una concreta minaccia per i biancorossi nella corsa play off. La compagine dell'ex tecnico barese non vive un particolare momento di forma ed ha rimediato ultimamente sconfitte pesanti, l'ultima proprio ieri contro il Mantova. I romagnoli sono partiti benissimo ma ora accusano una flessione. Di certo i punti di forza di questa squadra rimangono il reparto offensivo con calciatori di assoluto livello ( vedi Shpendi) ma accusano qualche lacuna sul piano difensivo accentuato proprio nelle ultime partite. Il dinamismo del centrocampo, tipico della filosofia Mignani, è un'altra caratteristica positiva della squadra romagnola che, però, difetta sul piano della concentrazione in alcuni momenti della partita. Il calendario che aspetta il Cesena non è certo dei migliori tranne la trasferta di Cosenza in programma venerdi 9 maggio che dovrebbe rappresentare uno scoglio non particolarmente difficile. Complicate saranno, invece, le partite contro Palermo ( in casa proprio domenica 4 maggio) e Modena ( trasferta del martedi 13 maggio). Li davvero ci si giocherà l'intera stagione contro dirette concorrenti per i play off.

Dall'altra parte c'è il Modena di Mandelli che ha nella discontinuità il suo maggior tallone d'Achille ma che non va sottovalutata nel suo complesso. La sua forza è soprattutto nel reparto di centrocampo con la capacità di saper far girare il pallone velocemente unita ad una buona fisicità. In avanti la velocità di Defrel e la grande fisicità di Gliozzi rappresentato un'arma importante per la squadra di Mandelli. La difesa, spesso, difetta in attenzione e, forse, in una certa mancanza di esperienza che potrebbe risultare decisiva in questo finale di stagione. Il calendario degli emiliani non si può certo considerare proibitivo. Domenica prossima il Modena, infatti, andrà a Carrara ( campo difficile ma non impossibile), poi ci sarà il Brescia in casa venerdi 9 maggio e, infine, la sfida importantissima in casa contro il Cesena martedi 13 maggio.

In tutto ciò il Bari sembra avere una difficoltà di calendario, sulla carta, più o meno simile al Modena. Solo la sfida contro il Pisa rappresenterebbe lo scoglio più duro contro una squadra proiettata verso la serie A. Le altre due partite sono alla portata dei biancorossi in quanto le squadre che si affronteranno saranno Cittadella ( venerdi 9 maggio in trasferta) e Sudtirol ( martedi 13 sempre in trasferta). Una lotta, dunque, punto a punto appassionante e che, forse, proprio martedi 13 maggio avrà il suo verdetto finale per ciò che concerne l'ottavo posto e, pertanto, la certezza della partecipazione ai play off.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 16:00
Autore: Maurizio Calò
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