Attesa Partipilo. Interpellato in conferenza sull'ex Parma, Fabio Caserta risponde: "Ci aspettiamo tutti qualcosa di più da Anthony. È penalizzato rispetto agli altri poiché non ha fatto un giorno di ritiro, arrivando quando la squadra aveva un certo ritmo partita ed ha faticato ad integrarsi. A volte cerca di fare qualcosa oltre alle semplici giocate, ma dal punto di vista atletico sta crescendo, gli va dato tempo".

Questa l'analisi sulle tante occasioni concesse alle squadre sinora sfidate e su cosa va migliorato: "Abbiamo giocato contro squadre costruite per vincere e le difficoltà derivano anche dalla forza loro. Ce la siamo giocata alla pari anche col Modena fino a quei secondi quarantacinque minuti. Qualche cross di troppo lo subiamo, al netto che qualcosa lo si concede all'avversario a prescindere da ciò che si fa. Dobbiamo aggredire di più l'avversario. Chiedere questo a Partipilo, per dire, per ottanta minuti, quando non è al 100%, richiede un grande sforzo e fatica. In fase di non possesso dobbiamo migliorare, con la palla sappiamo meglio cosa fare".

A nuovo spunto sul modulo, Caserta rilancia, con un occhio agli esterni offensivi: "Il 4-3-3 può essere interpretato in più modi. Sibilli, che può fare la mezzala, può fare benissimo anche il ruolo di esterno, così come Anthony. Rao ha più gamba e gli piace giocare vicino al fallo laterale. C'è buona duttilità sulle fasce per fare questo modulo. Non sono innamorato di un sistema: a Catanzaro partii in un modo e finii in un altro. In base ai momenti decido. Il 3-5-2 è un'ipotesi, ma vedo prestazioni che mi dimostrano che cambiare non serve, salvo necessità che comunque arriverebbero sempre dalla squadra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 14:22
Autore: Piervito Perta
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