La Serie B continua a regalare emozioni e sorprese. All’Adriatico, il Pescara completa una rimonta insperata e ferma sul 2-2 il Venezia, una delle super favorite del campionato. Per gli uomini di Stroppa, dopo il successo all’esordio contro il Bari, resta quella l’unica vittoria in questo avvio di stagione: un campanello d’allarme per una squadra costruita per primeggiare.

E dire che il match sembrava già scritto. Nel primo tempo i lagunari avevano trovato il vantaggio con Adorante, glaciale dal dischetto al 20’, per poi raddoppiare al 21’ della ripresa con Fila, bravo a sfruttare una ripartenza orchestrata sulla destra. Sul 2-0 il Venezia ha dato l’impressione di avere la partita in pugno, mentre il Delfino faticava a rendersi pericoloso.

Ma il calcio, si sa, non smette mai di sorprendere. La squadra di Vivarini, pur con tanti limiti, ha avuto il merito di crederci fino all’ultimo. Prima Olzer al 34’ ha riacceso le speranze con un gol convalidato dopo revisione VAR, poi nel recupero Di Nardo ha completato la remuntada con la rete del definitivo 2-2.

Un pareggio che vale oro per il Pescara, soprattutto sul piano mentale: il punto conquistato contro una corazzata come il Venezia restituisce fiducia e convinzione nella corsa salvezza. Diverso il discorso per Stroppa: due punti lasciati per strada in maniera clamorosa, che frenano l’entusiasmo iniziale e mettono in evidenza i primi difetti di una squadra che non può permettersi cali di tensione.

Sezione: Serie B / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 19:00
Autore: Antonio Testini
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