La notizia delle presunte scommesse di Giuseppe Sibilli ha subito attirato l’attenzione dei tifosi biancorossi, riportando alla memoria vicende che la piazza sperava di aver lasciato alle spalle. Secondo quanto riportato da testate locali come il Quotidiano di Puglia, l’attaccante avrebbe effettuato giocate su piattaforme legali fino al termine della stagione 2023/24, periodo in cui era già tesserato con il Bari. Le prime informazioni precisano che le giocate non riguarderebbero partite del club, che risulta completamente estraneo alla vicenda. La difesa dell’atleta starebbe valutando la strada del patteggiamento. In questo scenario, Sibilli potrebbe essere squalificato per sei-otto mesi, saltando gran parte della stagione, con un possibile rientro tra marzo e maggio.

Per i tifosi, però, la vicenda richiama un senso di déjà-vu. Solo lo scorso anno, Nicola Bellomo era stato al centro di un’indagine della Procura Federale FIGC: l’espulsione dalla panchina durante il play-out contro la Ternana aveva generato sospetti legati a scommesse sui social, poi risultati infondati. L’indagine si era conclusa con l’archiviazione.

Non è il primo caso nella storia recente del Bari. Il precedente più noto resta quello di Andrea Masiello, protagonista del derby Bari-Lecce del maggio 2011: dopo iniziali negazioni, l’ex difensore ammise di aver realizzato un autogol volontario in cambio di un compenso, episodio che portò a procedimenti della Procura di Bari e all’arresto di alcuni soggetti coinvolti in presunte combine.

Altri ex giocatori coinvolti in vicende simili includono Ciccio Caputo, indagato nel 2012 per frode sportiva in alcune partite tra il 2008 e il 2009. Condannato inizialmente a 3 anni e 6 mesi di squalifica dalla FIGC, la pena fu ridotta a un anno dal TNAS nel 2014 e il processo penale lo assolse nel 2016. Stessa sorte per Jean-François Gillet, anch’egli indagato nel 2012: condannato inizialmente a 3 anni e 7 mesi di squalifica, ridotta a 13 mesi dal TNAS, e assolto nel processo penale del 2016.

Pur senza riscontri ufficiali sul caso Sibilli, la memoria di questi episodi rende la tifoseria particolarmente attenta. Al momento, né la Procura federale né il Bari hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, e la vicenda resta sotto osservazione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Martina Michea
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