Nell'appuntamento pomeridiano de 'Il bianco e rosso TB Sport' su Tele Bari, è intervenuto Lorenzo Dickmann. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla prestazione contro il Modena: “Dopo il 2-0, è una partita che comunque puoi riprendere. Poi molli, non ci sei più con la testa, arrivano due calci di rigore per loro, ed è lì che la squadra non deve mollare. Bisogna resettare e ripartire subito da venerdì”.

Ha continuato “Il Modena ha corso più di noi, è stato molto aggressivo. È anche vero che se, magari, Pagano avesse sbloccato subito la partita, parlavamo di una partita diversa. Con Venezia e Monza abbiamo dimostrato di più. È stato un passo falso che però ci deve far alzare le antenne”.

Sui due laterali che attaccano: “È normale che con una difesa a 4, quando spinge un terzino, l'altro deve dare un pò più di marcatura preventiva. Tutti i moduli hanno vantaggi e svantaggi”.

Sulla fase di possesso: “Spesso si è fermato Verreth, con i due centrali e Matthias c’è la copertura. Non dobbiamo perdere palle banali, perchè sennò quando recuperano la palla nella tua fase offensiva, se hai le distanze troppo lunghe poi viene a pesare”.

Sull’uscita dal basso: “È quello che ci chiede il mister, di giocare palla a terra. Si può sbagliare anche se si lancia la palla lunga. Noi crediamo in quello che ci chiede l’allenatore, ovvero giocare la palla. Lavoriamo per questo e non dobbiamo avere paura di sbagliare. Noi crediamo in quello che stiamo facendo e ci mettiamo a disposizione”.

Su cosa ha pensato quando stava per approdare al Bari: “Tanti anni che vengo qua a giocare, è sempre bellissimo, stadio stupendo. Non ho esitato. Appena è arrivata questa occasione non ho fatto altro che accettare. Infatti poi in poco tempo è stato fatto tutto”.

Sulla Serie B: “Quest’anno chi ha dichiarato apertamente l'obiettivo in Serie A sono Palermo, Venezia, Monza. Poi le altre squadre sono tutte competitive. Sarà un campionato molto competitivo, ogni squadra ha messo dei giocatori che hanno fatto questa categoria”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 18:30
Autore: Lorenzo D'Agostino
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