Il centrocampo del Bari cambia pelle. Dopo una stagione vissuta a intermittenza, con poche alternative e tante difficoltà nel reparto nevralgico del campo, la società ha deciso di intervenire con decisione. Le mosse sono chiare: alzare il livello tecnico, ringiovanire e rendere più flessibile la mediana. Ed è proprio in questa chiave che vanno letti gli innesti imminenti di Riccardo Pagano e Matthias Verreth, a cui si aggiunge un possibile ritorno a sorpresa: quello di Nicola Bellomo.

Il primo rinforzo è Riccardo Pagano, classe 2004, di proprietà della Roma e reduce dal prestito al Catanzaro. Centrocampista centrale di qualità, con mentalità offensiva e specialista sui calci di punizione. Accanto a lui, ecco Matthias Verreth, belga, 27 anni, reduce da una buona stagione al Brescia. Mediano, dotato di cambio di passo, visione e buon tiro da fuori. Conosciuto per la sua duttilità, porta con sé una buona esperienza in Serie B e una certa affidabilità fisica.  Due mosse diverse, ma perfettamente inserite nella strategia del nuovo Bari: mixare giovani da valorizzare e pedine già pronte.

Sembrava ai saluti, e invece ora potrebbe restare. Nicola Bellomo, bandiera silenziosa e uomo-spogliatoio, è ancora nei pensieri del club. Caserta non lo ha escluso, anzi: in un gruppo rinnovato, potrebbe servire uno come lui, capace di entrare dalla panchina, leggere le partite e tenere saldo il legame con la piazza. La sua presenza sarebbe, soprattutto, un valore emotivo: è uno dei pochi in rosa ad aver vissuto più cicli in biancorosso, conosce l’ambiente e può diventare un punto di riferimento.

Sarà concorrenza vera. Ad oggi il Bari nella metà campo, oltre ai nomi citati in precedenza, può contare su altri profili. Benali è l'usato sicuro, difficile invece che restino Lulic e D’Errico. Mentre Maita ha sorpreso tutti e sembra ora diretto a Benevento. Il lavoro, insomma, non è certo finito qua. Serviranno frecce, per due o tre maglie a disposizione. L’anno scorso, il problema era la mancanza di alternative. Quest’anno, la parola chiave sarà rotazione; Caserta potrà cambiare in corsa, ruotare, dare minutaggio a più profili. Ma dovrà anche fare scelte. E qualcuno, inevitabilmente, resterà ai margini.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 13:30
Autore: Lorenzo D'Agostino
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