Minuti finali della partita fra Bari e Cavese, palla che rotola lontana dal centro del gioco destinata a finire in rimessa laterale, se non fosse per una lunga e disperata rincorsa di Costa, in grado di recuperare la sfera e di dare fiato all'azione offensiva dei biancorossi. Un momento apparentemente secondario del match, ma che fotografa alla perfezione la svolta operata da Vincenzo Vivarini.

I biancorossi, ieri, hanno corso sino all'ultimo minuto, non fermandosi neanche quando la partita era in cassaforte. Il Bari non ha voluto semplicemente vincere, ma ha provato anche a dominare la gara, prendendo in mano il pallino del gioco e stabilendosi con continuità nella metà campo della Cavese. Soprattutto nella prima frazione Antenucci e compagni non hanno dato fiato agli avversari, prima di un calo fisico quasi inevitabile nella ripresa, che però non ha frenato l'esuberanza dei galletti. 

Poi sono arrivati i cambi, e Vivarini ha scelto di non abbassare il baricentro della sua squadra, inserendo nuovi giocatori offensivi, con l'obiettivo di incrementare il vantaggio e dare maggiore sicurezza ai suoi ragazzi. Apparsi decisamente più ordinati in campo, ed anche questa rappresenta una novità rispetto alle scorse uscite, in grado di muoversi meglio fra gli spazi e provando a mantenere sempre la palla per terra, evitando lanci lunghi. 

Grazie ad una difesa che inizia ad assumere anche compiti di impostazione, ad un centrocampo più efficente e ad esterni in grado di spingere con rinnovata grinta ed aggressività il Bari pare davvero cambiare pelle. Domenica prossima, contro la Ternana, la possibilità di confermare i passi avanti fatti nelle ultime settimane e di rilanciarsi nelle prime posizioni della classifica.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 19:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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