Darboe, prima da titolare: ecco perché l’ex Roma può diventare un fedelissimo di Caserta

Tra le pochissime novità di formazione del match contro il Palermo, oltra a Castrovilli schierato nel tridente offensivo, Caserta ha lanciato dal primo minuto uno degli ultimi acquisti stagionali: Ebrima Darboe. Il calciatore scuola Roma ha giocato mezzala al posto di Pagano, affiancando in mediana Verreth e Braunoder. Nel corso della prima parte della gara il gambiano ha fatto intravedere cose buone, mettendosi in mostra con qualche giocata di spessore, salvo poi calare vistosamente (assieme alla squadra) fino alla sua sostituzione, avvenuta a circa un’ora di gioco.

Non un esordio indimenticabile, dunque, visto anche il risultato: eppure, l’impressione è che Caserta difficilmente rinuncerà al centrocampista ex Frosinone. Il classe 2001 ha caratteristiche uniche nel centrocampo biancorosso: nessuno in rosa ha la sua fisicità, che può essere utile sia in fase difensiva che in fase offensiva. Pagano, che finora ha giocato al suo posto, è un giocatore sicuramente più tecnico e offensivo, ma molto più “leggero”. Stesso discorso per gli altri: questa sua diversità lo può portare ad essere il fit perfetto in qualsiasi trio in mezzo al campo.

Per dare qualità alla manovra, potrebbe essere necessario riportare Castrovilli sulla linea mediana nel ruolo di mezzala, dove può essere sicuramente devastante una volta trovata la miglior condizione fisica. In tal senso, Darboe potrebbe essere perfetto: il suo lavoro in copertura potrebbe risultare determinante per permettere al numero 4 di agire con più libertà nelle zone più calde del campo. L’ex Roma può essere sfruttato anche come mediano di rottura, nel caso in cui Caserta decidesse di giocarsela con due centrocampisti. L’esordio c’è stato: ora per Darboe si preannuncia una stagione da protagonista.