È un Bari work in progress: ecco cosa manca per completare l'opera

È un Bari che si sta muovendo tanto sul mercato, sia in entrata che in uscita. La squadra di mister Caserta, già impegnata con il ritiro pre-campionato di Roccaraso, sta prendendo forma giorno dopo giorno, con il duo Magalini - Di Cesare che sta lavorando per regalare al mister ex Catanzaro una rosa di tutto rispetto e in linea con le sue idee di calcio. Tanti gli innesti finora, con alcuni ruoli chiave già assegnati, come ad esempio il primo portiere, Cerofolini, o la prima punta, con Moncini e Gytkjaer. La squadra, però, non è ancora al completo: la cessione illustre di Dorval, che andrà a giocare con i russi del Rubin Kazan, darà altro margine di manovra per il mercato in entrata.

Proprio il sostituto di Dorval è un punto chiave: chi prenderà il suo posto, raccoglierà un’eredità pesante di un calciatore arrivato da sconosciuto e che va via da top di categoria. In quella zona del campo c’è Tripaldelli, ma sicuramente il Bari prenderà un altro terzino a sinistra. L’altro ruolo da coprire è quello della mezzala: Caserta, come è emerso nelle ultime settimane, vorrebbe un centrocampista più fisico, che abbia grandi capacità di inserimento e che possa portare tanti gol alla squadra.

Nei piani del tecnico c’è anche la voglia di prendere un grande esterno a destra, che possa giocarsi il posto con Pereiro qualora l’uruguaiano dovesse rimanere a Bari. Da monitorare la situazione centrali: sicuramente il reparto verrà completato, ma se dovesse esserci l’addio di capitan Vicari, i biancorossi dovranno mettersi alla ricerca di un difensore di alto livello. 
La situazione è work in progress, ma c’è movimento: l’obiettivo è formare una squadra che possa affrontare al meglio le prime giornate.