Alessandro Gazzi non dimentica Bari. Sette lunghi anni in biancorosso: un percorso 'straordinario', iniziato in salita ma pieno di soddisfazioni. "La prima volta che ho messo piede nel San Sicola erano i tempi della diserzione nei confronti della famiglia Matarrese e lo stadio era vuoto. Ero ignaro di quello che di seguito sarebbe accaduto: giocare davanti ai 60mila del San Nicola, prima con Conte, poi con Ventura, è stato un sogno ad occhi aperti" le parole dell'ex centrocampista ai microfoni di Repubblica.

Sul momento poco felice della squadra, Gazzi non fa troppi drammi: "In realtà è in serie B e spesso è accaduto nella sua storia. Il problema è che quando hai una casa così bella e grande come il San Nicola, nella tua mente c’è che devi giocare in A. Quest'anno la squadra si è molto rinnovata. Nelle prime due gare ho visto qualcosa di interessante, poi c’è stato un passo indietro. Ma il cammino è lungo e mi auguro che il mio Bari trovi la continuità necessaria per non fare soffrire i i tifosi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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